Un Mercoledì sera con la bandiera a scacchi

Ebbene si, siamo tornati!

Siamo tornati a scannarci sulla nuova pista di kart di Affi dove, grazie ad una degna somma di denaro, ci è stato possibile misurarci con noi stessi. Il risultato? Botte e dolori ovunque. Altroché sognare la F1....meglio dedicarsi alle corse coi tricicli a pedale che c'erano tanti anni fa, nei giardinetti di Palazzo Tè.

Ma vediamo nel dettaglio come ce la siamo cavata, analizzando il comportamento di ogni singolo partecipante (per quanto ne posso sapere, ovviamente).

Il vincitore Pikappa (Luca): casco bianco da Stig, autore di una qualifica realizzata in extremis all'ultimo giro veloce permesso dal regolamento (in altre parole, un culo pazzesco), scatta dalla prima posizione e chiude la porta in faccia a chi tenta di superarlo già alla prima curva. Dopo questa piccola azione, c'è ben poco da dire....macina giri veloci su giri veloci, guadagnando un margine di sicurezza sul suo diretto inseguitore. Solo nel finale commette una piccola sbavatura che potrebbe costargli molto cara; ma il circuito è dalla sua parte e gli permette di restare in prima posizione sino alla bandiera a scacchi. Voto 10

Seconda piazza per a_spiri (Ale): si convince di voler partire in mezzo al gruppo e per questo mantiene un'andatura da quasi turista, durante le qualifiche. Quando scopre di essere parecchio indietro, ci da dentro e realizza il terzo tempo. Lo staff di gare pero' (non si capisce il perché), lo fa scattare dalla seconda piazza a scapito del secondo pilota più veloce in quella sessione. Parte bene ed insidia Pikappa alla prima staccata. Tenta invano il sorpasso ma tutte le porte gli vengono chiuse abilmente. Da dietro si fa sotto il terzo incomodo che cerca in tutti i modi di infilarlo, facendogli perdere terreno dalla testa del gp. All'ottavo giro si vede di nuovo libero dalle insidie, in quanto il suo inseguitore dopo l'ennesimo attacco, decide di schiantarsi sulle barriere. Ricomincia allora la rimonta per riagganciare il futuro vincitore, e dopo innumerevoli tentativi di sorpasso, si deve accontentare della seconda posizione al traguardo. Voto 9

Terzo classificato TURA (Michele): realizza il quinto tempo in qualifica con la calma e la costanza che lo caratterizzano. Scatta bene e si trova immediatamente a lottare con chi lo precede. Capo cannoniere per eccellenza, non per le sue doti di piede ma per la capacità di speronare gli avversari; ne conviene infatti un bel sorpasso "col botto" ai danni di chi gli è davanti. Conquista così la terza piazza, ringraziando "chi gli era davanti" che gli regala il podio, causa incidente.Voto 10 per la potenza offensiva, voto 7 per aver scambiato il kart per un autoscontro.

Quarto il lista di arrivo è Massi (Briga): parte nelle qualifiche con il freno a mano tirato, ligie alla promessa fatta con Ale di partire nel mezzo del gruppo. Quando pero' si accorge che il suo socio sta pestando, si decide a piazzare un giro veloce alla nona tornata. Da lì, non riesce più a ripetersi e va d'inerzia fino alla riga di partenza. Parte bene e mantiene la posizione, e crea un certo distacco dal suo immediato rivale, fino a che.....boom...viene preso dalla cannonata del capo cannoniere che lo costringe dolorante, a lasciare il posto da lui presieduto e mettersi in scia alla corazzata nemica, per chiudere quasi mestamente al quarto posto. Voto 8 per aver terminato la corsa nonostante le botte prese

Quinto posto per Ringhio (ovviamente Ringhio, chi altro se no?):  ci offre una qualifica abbastanza anonima in cui non riesce a trovare il ritmo giusto (forse non scalda bene le gomme) e di questo deficit, ne risente fino alla fine delle qualifiche. Parte dal fondo e la sua vera occasione arriva al quarto giro quando supera il suo immediato avversario, costretto ad uno schianto. Da qui sino alla fine, lo possiamo definire come lo Schumi dei poveri: mantiene una costanza di tempo sul giro impressionante, peccato pero' che siano 2 secondi superiori ai tempi di chi è davanti. Voto 8 per essere ripetibile all'inverosimile

Sesto posto per Simo (Simo): come sempre per lui le parole non sono mai abbastanza. Si qualifica sesto (non si sa come abbia fatto, considerando che era sceso solo 2 volte sotto i 40 secondi...). Scatta bene e tenta subito di essere aggressivo, fino a che.....disastro. Botto pazzesco come solo Maldonado è in grado di fare. Urta violentemente le barriere, nel tentativo di compiere un doppio sorpasso (così ha dichiarato dopo la corsa). Nell'incidente, danneggia in modo irreversibile il suo elmo da guerriero e se avesse avuto del cibo in pancia...be....non immaginiamolo. Da quella si riprende abilmente e mantiene un buon ritmo fino alla fine. chiude sesto e non ultimo grazie ad un regalo di chi era davanti. Voto 7 per la gara, voto 9 per il botto.

Ultima piazza per Saetta Mc Queen: (Stefano): autore di una eccelsa qualifica. Si dimostra da subito veloce ed a suo agio con il mezzo. realizza il secondo tempo assoluto ma, non si sa bene per quale motivo, lo staff di gara lo fa partire solo dalla terza posizione. Al verde insidia da subito il suo diretto avversario, forse per la rabbia e la volontà di voler riconquistare la posizione sua di diritto. Lo incalza, tenta sorpassi impossibili fino a che all'ottava tornata, lo tampona rovinosamente. Ad avere la peggio pero' è proprio lui, che si ritrova col muso piantato nelle barriere e deve attendere i commissari di gara per il push back. Finisce in fondo allo schieramento e per lui, la corsa si chiude. Gli resta solo la soddisfazione di aggiudicarsi il giro più veloce della gara, tanto da far invidia anche al miglior Raikkonen di sempre. Voto 8,5

Ecco qui sotto il dettaglio completo dei tempi, di questa serata davvero speciale.

Esperienza sicuramente da ripetere anche con quelle persone che, hanno scelto di sedersi su un water invece che sopra un bel sedile sagomato : )

A presto



NEWS FROM BERLIN

Ciao a tutti cari amici lettori.
Finalmente il vostro presidente si é deciso a scrivere qualcosa, giusto per non perdere la carica.
Vi scrivo dalla città di Adolfo, più  propriamente conosciuto come Hitler. Ieri visitando ciò che resta della divisione tra est e ovest, caduta assieme al muro nel 1989, ho notato un evidente segno della ricchezza della Germania odierna...
A presto

DI NUOVO AL GIRO!

Mercoledì 9 maggio 2012: ritorno al Giro d'Italia, di nuovo sede di tappa (come 2 anni fa) è Verona ma stavolta non è l'ultima tappa passerella per tutti i campioni, è la 4° tappa (la prima dopo le tre tappe inaugurali in terra Danese e il giorno di riposo dovuto al ritorno in Italia) ed è una Cronosquadre....gara contro il tempo a velocità elevatissima.


Ore 11:30 circa: arrivo in Piazza Bra con breve analisi del percorso per trovare il punto migliore dove immortalare i "nostri" campioni preferiti....già le strade cominciano a riempirsi di appassionati.


Ore 15 circa: dopo aver visto sfilare quasi tutte le squadre (all'appello mancavano la Liquigas e l'AG2R) nel riscaldamento - prova percorso, mi posiziono ai -250 metri al traguardo (poco prima di Porta Nuova).


Ore 15:25: Partenza della prima squadra, l'AG2R. A ruota, ogni 3 minuti, partono le altre 21 squadre


Ore 16:00: finalmente arrivano...l'AG2R (ovviamente) è la prima a transitare poi Farnese Vini, Colnago, RaboBank, Liquigas, Garmin, Saxo Bank, BMC, Lampre....ragazzi uno spettacolo incredibile...dovevate vedere a che velocità mi passavano davanti...da brividi...


Ora per rendervi partecipi qualche foto scattata sul posto:



Dettagli del percorso





Riscaldamento Omega Pharma - Euskaltel



Riscladamento Team Sky - Campione del mondo Mark Cavendish



Riscaldamento Team Lampre - Damiano Cunego



Gara: Team AG2R - La Mondiale



Gara: Team Euskaltel - Euskadi


Gara: Team Androni Giocattoli - Venezuela



Gara: Team Lampre - ISD



Gara: Team Colnago CSF - Inox



Gara: Team Farnese Vini - Selle Italia



Gara: Team Katusha



Gara: Team Movistar



Gara: Team RaboBank



Gara: Team Saxo Bank - Sungard



Gara: Team Liquigas - Cannondale



Gara: Team Astana 



Gara: Team Omega Pharma - QuickStep



Gara: Team Sky



Gara: Team RadioShack - Nissan



Gara: Team Orica - GreenEdge



Gara: Team Garmin - Barracuda (Squadra Vincitrice)



Gara: Team BMC




Gara: L'ex Maglia Rosa Taylor Phinney (Team BMC)

A presto
Ringhio



STRALCI DI MANTOVA

Ciao a tutti, girovagando per città con la mia "quasi" inseparabile macchina fotografica ho immortalato qualche dettaglio suggestivo.

















Ciao  ciao
Ringhio