Al fotofinish!!

Vale davvero il caso di dirlo...siamo arrivati al fotofinish in tutto e per tutto. Quest'anno il nostro caro presepio, si è presentato alla messa di Natale con pochissime ore sulle spalle, in quanto è stato ultimato il 22 Dicembre a tarda notte.


Nonostante questo ritardo, credo che il risultato sia stato comunque uno dei migliori mai raggiunti...





Dedicato a tutti coloro che non possono avere un presepio nella loro casa, a coloro che hanno vissuto questo Natale lontani dai propri cari o a coloro che l'hanno vissuto soffrendo.


Che questo Natale possa essere una luce ed una speranza per coloro che ancora, vivono nel buio.


Un ode speciale ai 3 preparatori, Andrea, Stefano ed Ale,che con tanta pazienza e dedizione, hanno illuminato ancora una volta, la bellissima chiesa (a noi diventata molto cara) di S.Egidio a Mantova.

Passeranno alla storia...



...come deficienti...


ma diciamocelo Simo...


"sol mì e tì podema far dle robe dal gènar!!!"


IDOLI!!!

Una merenda alternativa!!!

Buon pomeriggio a tutti!
Oggi per merenda mi sono inventato una ricetta alternativa...
Lo chef più pazzo di mantova ne ha sfornata un'altra...

Dopo la ormai nota "Pan di stelle con la maionese" ecco un'altra strepitosa ricetta!

Avete presente quando mangiate i biscotti con la Nutella?
...ecco... avete mai provato a spalmarla sui mandarini?
Dà quel non so che di speciale!

...da provare assolutamente!


TMNT

L'attesa è finita...
Guardate che ho scovato nei meandri della rete internet...

http://www.badtaste.it/articoli/tartarughe-ninja-accordo-milionario-il-film-nel-2012

Spero non sia solo una bufala... sono cresciuto con questi strepitosi cartoni, e mi sembra giusto che un bel reboot della serie con le tecnologie e gli effetti speciali attuali ci stia proprio!

Speriamo...!

Ciao Steve, mago del 20° secolo...


Non mi dilungo in frasi di circostanza.
Basta leggere attentamente questo discorso.
E la bellezza di queste parole è che fanno riflettere.

Steve Jobs: Stanford University

"Sono onorato di essere qui con voi oggi, nel giorno della vostra laurea presso una delle migliori università del mondo. Io non mi sono mai laureato. A dir la verità, questa è l’occasione in cui mi sono di più avvicinato ad un conferimento di titolo accademico. Oggi voglio raccontarvi tre episodi della mia vita. Tutto qui, nulla di speciale. Solo tre storie.

La prima storia parla di “unire i puntini”.

Ho abbandonato gli studi al Reed College dopo sei mesi, ma vi sono rimasto come imbucato per altri diciotto mesi, prima di lasciarlo definitivamente. Allora perchè ho smesso?

Tutto è cominciato prima che io nascessi. La mia madre biologica era laureanda ma ragazza-madre, decise perciò di darmi in adozione. Desiderava ardentemente che io fossi adottato da laureati, così tutto fu approntato affinché ciò avvenisse alla mia nascita da parte di un avvocato e di sua moglie. All’ultimo minuto, appena nato, questi ultimi decisero che avrebbero preferito una femminuccia. Così quelli che poi sarebbero diventati i miei “veri” genitori, che allora si trovavano in una lista d’attesa per l’adozione, furono chiamati nel bel mezzo della notte e venne chiesto loro: “Abbiamo un bimbo, un maschietto, ‘non previsto’; volete adottarlo?”. Risposero: “Certamente”. La mia madre biologica venne a sapere successivamente che mia mamma non aveva mai ottenuto la laurea e che mio padre non si era mai diplomato: per questo si rifiutò di firmare i documenti definitivi per l’adozione. Tornò sulla sua decisione solo qualche mese dopo, quando i miei genitori adottivi le promisero che un giorno sarei andato all’università.

Infine, diciassette anni dopo ci andai. Ingenuamente scelsi un’università che era costosa quanto Stanford, così tutti i risparmi dei miei genitori sarebbero stati spesi per la mia istruzione accademica. Dopo sei mesi, non riuscivo a comprenderne il valore: non avevo idea di cosa avrei fatto nella mia vita e non avevo idea di come l’università mi avrebbe aiutato a scoprirlo. Inoltre, come ho detto, stavo spendendo i soldi che i miei genitori avevano risparmiato per tutta la vita, così decisi di abbandonare, avendo fiducia che tutto sarebbe andato bene lo stesso. OK, ero piuttosto terrorizzato all’epoca, ma guardandomi indietro credo sia stata una delle migliori decisioni che abbia mai preso. Nell’istante in cui abbandonai potei smettere di assistere alle lezioni obbligatorie e cominciai a seguire quelle che mi sembravano interessanti.

Non era tutto così romantico al tempo. Non avevo una stanza nel dormitorio, perciò dormivo sul pavimento delle camere dei miei amici; portavo indietro i vuoti delle bottiglie di coca-cola per raccogliere quei cinque cent di deposito che mi avrebbero permesso di comprarmi da mangiare; ogni domenica camminavo per sette miglia attraverso la città per avere l’unico pasto decente nella settimana presso il tempio Hare Krishna. Ma mi piaceva. Gran parte delle cose che trovai sulla mia strada per caso o grazie all’intuizione in quel periodo si sono rivelate inestimabili più avanti. Lasciate che vi faccia un esempio:

il Reed College a quel tempo offriva probabilmente i migliori corsi di calligrafia del paese. Nel campus ogni poster, ogni etichetta su ogni cassetto, erano scritti in splendida calligrafia. Siccome avevo abbandonato i miei studi ‘ufficiali’e pertanto non dovevo seguire le classi da piano studi, decisi di seguire un corso di calligrafia per imparare come riprodurre quanto di bello visto là attorno. Ho imparato dei caratteri serif e sans serif, a come variare la spaziatura tra differenti combinazioni di lettere, e che cosa rende la migliore tipografia così grande. Era bellissimo, antico e così artisticamente delicato che la scienza non avrebbe potuto ‘catturarlo’, e trovavo ciò affascinante.

Nulla di tutto questo sembrava avere speranza di applicazione pratica nella mia vita, ma dieci anni dopo, quando stavamo progettando il primo computer Machintosh, mi tornò utile. Progettammo così il Mac: era il primo computer dalla bella tipografia. Se non avessi abbandonato gli studi, il Mac non avrebbe avuto multipli caratteri e font spazialmente proporzionate. E se Windows non avesse copiato il Mac, nessun personal computer ora le avrebbe. Se non avessi abbandonato, se non fossi incappato in quel corso di calligrafia, i computer oggi non avrebbero quella splendida tipografia che ora possiedono. Certamente non era possibile all’epoca ‘unire i puntini’e avere un quadro di cosa sarebbe successo, ma tutto diventò molto chiaro guardandosi alle spalle dieci anni dopo.

Vi ripeto, non potete sperare di unire i puntini guardando avanti, potete farlo solo guardandovi alle spalle: dovete quindi avere fiducia che, nel futuro, i puntini che ora vi paiono senza senso possano in qualche modo unirsi nel futuro. Dovete credere in qualcosa: il vostro ombelico, il vostro karma, la vostra vita, il vostro destino, chiamatelo come volete... questo approccio non mi ha mai lasciato a terra, e ha fatto la differenza nella mia vita.

La mia seconda storia parla di amore e di perdita.

Fui molto fortunato - ho trovato cosa mi piacesse fare nella vita piuttosto in fretta. Io e Woz fondammo la Apple nel garage dei miei genitori quando avevo appena vent’anni. Abbiamo lavorato duro, e in dieci anni Apple è cresciuta da noi due soli in un garage sino ad una compagnia da due miliardi di dollari con oltre quattromila dipendenti. Avevamo appena rilasciato la nostra migliore creazione - il Macintosh - un anno prima, e avevo appena compiuto trent’anni... quando venni licenziato. Come può una persona essere licenziata da una Società che ha fondato? Beh, quando Apple si sviluppò assumemmo una persona - che pensavamo fosse di grande talento - per dirigere la compagnia con me, e per il primo anno le cose andarono bene. In seguito però le nostre visioni sul futuro cominciarono a divergere finché non ci scontrammo. Quando successe, il nostro Consiglio di Amministrazione si schierò con lui. Così a trent’anni ero a spasso. E in maniera plateale. Ciò che aveva focalizzato la mia intera vita adulta non c’era più, e tutto questo fu devastante.

Non avevo la benché minima idea di cosa avrei fatto, per qualche mese. Sentivo di aver tradito la precedente generazione di imprenditori, che avevo lasciato cadere il testimone che mi era stato passato. Mi incontrai con David Packard e Bob Noyce e provai a scusarmi per aver mandato all’aria tutto così malamente: era stato un vero fallimento pubblico, e arrivai addirittura a pensare di andarmene dalla Silicon Valley. Ma qualcosa cominciò a farsi strada dentro me: amavo ancora quello che avevo fatto, e ciò che era successo alla Apple non aveva cambiato questo di un nulla. Ero stato rifiutato, ma ero ancora innamorato. Così decisi di ricominciare.

Non potevo accorgermene allora, ma venne fuori che essere licenziato dalla Apple era la cosa migliore che mi sarebbe potuta capitare. La pesantezza del successo fu sostituita dalla soavità di essere di nuovo un iniziatore, mi rese libero di entrare in uno dei periodi più creativi della mia vita.

Nei cinque anni successivi fondai una Società chiamata NeXT, un’altra chiamata Pixar, e mi innamorai di una splendida ragazza che sarebbe diventata mia moglie. La Pixar produsse il primo film di animazione interamente creato al computer, Toy Story, ed è ora lo studio di animazione di maggior successo nel mondo. In una mirabile successione di accadimenti, Apple comprò NeXT, ritornai in Apple e la tecnologia che sviluppammo alla NeXT è nel cuore dell’attuale rinascimento di Apple. E io e Laurene abbiamo una splendida famiglia insieme.

Sono abbastanza sicuro che niente di tutto questo mi sarebbe accaduto se non fossi stato licenziato dalla Apple. Fu una medicina con un saporaccio, ma presumo che ‘il paziente’ne avesse bisogno. Ogni tanto la vita vi colpisce sulla testa con un mattone. Non perdete la fiducia, però. Sono convinto che l’unica cosa che mi ha aiutato ad andare avanti sia stato l’amore per ciò che facevo. Dovete trovare le vostre passioni, e questo è vero tanto per il/la vostro/a findanzato/a che per il vostro lavoro. Il vostro lavoro occuperà una parte rilevante delle vostre vite, e l’unico modo per esserne davvero soddisfatti sarà fare un gran bel lavoro. E l’unico modo di fare un gran bel lavoro è amare quello che fate. Se non avete ancora trovato ciò che fa per voi, continuate a cercare, non fermatevi, come capita per le faccende di cuore, saprete di averlo trovato non appena ce l’avrete davanti. E, come le grandi storie d’amore, diventerà sempre meglio col passare degli anni. Quindi continuate a cercare finché non lo trovate. Non accontentatevi.

La mia terza storia parla della morte.

Quando avevo diciassette anni, ho letto una citazione che recitava: “Se vivi ogni giorno come se fosse l’ultimo, uno di questi c’avrai azzeccato”. Mi fece una gran impressione, e da quel momento, per i successivi trentatrè anni, mi sono guardato allo specchio ogni giorno e mi sono chiesto: “Se oggi fosse l’ultimo giorno della mia vita, vorrei fare quello che sto per fare oggi?”. E ogni volta che la risposta era “No” per troppi giorni consecutivi, sapevo di dover cambiare qualcosa.

Ricordare che sarei morto presto è stato lo strumento più utile che abbia mai trovato per aiutarmi nel fare le scelte importanti nella vita. Perché quasi tutto - tutte le aspettative esteriori, l’orgoglio, la paura e l’imbarazzo per il fallimento - sono cose che scivolano via di fronte alla morte, lasciando solamente ciò che è davvero importante. Ricordarvi che state per morire è il miglior modo per evitare la trappola rappresentata dalla convinzione che abbiate qualcosa da perdere. Siete già nudi. Non c’è ragione perché non seguiate il vostro cuore.

Un anno fa mi è stato diagnosticato un cancro. Effettuai una scansione alle sette e trenta del mattino, e mostrava chiaramente un tumore nel mio pancreas. Fino ad allora non sapevo nemmeno cosa fosse un pancreas. I dottori mi dissero che con ogni probabilità era un tipo di cancro incurabile, e avevo un’aspettativa di vita non superiore ai tre-sei mesi. Il mio dottore mi consigliò di tornare a casa ‘a sistemare i miei affari’, che è un modo per i medici di dirti di prepararti a morire. Significa che devi cercare di dire ai tuoi figli tutto quello che avresti potuto nei successivi dieci anni in pochi mesi. Significa che devi fare in modo che tutto sia a posto, così da rendere la cosa più semplice per la tua famiglia. Significa che devi pronunciare i tuoi ‘addio’.

Ho vissuto con quella spada di Damocle per tutto il giorno. In seguito quella sera ho fatto una biopsia, dove mi infilarono una sonda nella gola, attraverso il mio stomaco fin dentro l’intestino, inserirono una sonda nel pancreas e prelevarono alcune cellule del tumore. Ero in anestesia totale, ma mia moglie, che era lì, mi disse che quando videro le cellule al microscopio, i dottori cominciarono a gridare perché venne fuori che si trattava una forma molto rara di cancro curabile attraverso la chirurgia. Così mi sono operato e ora sto bene.

Questa è stata la volta in cui mi sono trovato più vicino alla morte, e spero lo sia per molti decenni ancora. Essendoci passato, posso dirvi ora qualcosa con maggiore certezza rispetto a quando la morte per me era solo un puro concetto intellettuale:

Nessuno vuole morire. Anche le persone che desiderano andare in paradiso non vogliono morire per andarci. E nonostante tutto la morte rappresenta l’unica destinazione che noi tutti condividiamo, nessuno è mai sfuggito ad essa. Questo perché è come dovrebbe essere: la Morte è la migliore invenzione della Vita. E’ l’agente di cambio della Vita: fa piazza pulita del vecchio per aprire la strada al nuovo. Ora come ora ‘il nuovo’ siete voi, ma un giorno non troppo lontano da oggi, gradualmente diventerete ‘il vecchio’e sarete messi da parte. Mi dispiace essere così drammatico, ma è pressappoco la verità.

Il vostro tempo è limitato, perciò non sprecatelo vivendo la vita di qualcun’altro. Non rimanete intrappolati nei dogmi, che vi porteranno a vivere secondo il pensiero di altre persone. Non lasciate che il rumore delle opinioni altrui zittisca la vostra voce interiore. E, ancora più importante, abbiate il coraggio di seguire il vostro cuore e la vostra intuizione: loro vi guideranno in qualche modo nel conoscere cosa veramente vorrete diventare. Tutto il resto è secondario.

Quando ero giovane, c’era una pubblicazione splendida che si chiamava The whole Earth catalog, che è stata una delle bibbie della mia generazione. Fu creata da Steward Brand, non molto distante da qui, a Menlo Park, e costui apportò ad essa il suo senso poetico della vita. Era la fine degli anni Sessanta, prima dei personal computer, ed era fatto tutto con le macchine da scrivere, le forbici e le fotocamere polaroid: era una specie di Google formato volume, trentacinque anni prima che Google venisse fuori. Era idealista, e pieno di concetti chiari e nozioni speciali.

Steward e il suo team pubblicarono diversi numeri di The whole Earth catalog, e quando concluse il suo tempo, fecero uscire il numero finale. Era la metà degli anni Settanta e io avevo pressappoco la vostra età. Nella quarta di copertina del numero finale c’era una fotografia di una strada di campagna nel primo mattino, del tipo che potete trovare facendo autostop se siete dei tipi così avventurosi. Sotto, le seguenti parole: “Siate affamati. Siate folli”. Era il loro addio, e ho sperato sempre questo per me. Ora, nel giorno della vostra laurea, pronti nel cominciare una nuova avventura, auguro questo a voi.

Siate affamati. Siate folli."

Hai creato Apple, Pixar...hai eliminato paradigmi...

Ciao Steve, mago del 20° secolo.

PS: nei commenti sarebbe bello che ciascuno di noi, che ha letto questo testo, scelga la frase che più lo ha colpito, e che forse meglio rappresenta noi stessi e le esperienze che abbiamo vissuto.

Standing Ovation alla Super Force!!!

Settembre 1992, fiera Millenaria di Gonzaga.
Papà e mamma hanno deciso di sostituire la vecchia Alfa Sud con una nuova macchina.

Entrata nella Leggenda.

FORD ESCORT GHIA, 1.600, 16 V., BENZINA, POI TRAMUTATA A METANO.
NOME IN CODICE:
LA FORCE INDIA

Utilizzata inizialmente come una normale macchina famigliare, per la spesa, per serate in pizzeria, per la vacanza, la Escort, passata ormai all'alimentazione a metano diventa in poco tempo una macchina da lavoro, dapprima con mio padre che caricava sacchi di cemento, di terriccio, strumenti da lavoro perfino sui sedili posteriori e poi dal sottoscritto, che la inizia ad utilizzare come un trattore in campagna.

Macchina tosta, quasi indistruttibile...a parte qualche acciacco negli ultimi mesi di nostra proprietà.

280.000 chilometri, sospensioni scaricatissime, verniciatura ormai usurata.

Grande insostituibile Force...

E sai che ti dico? Ti voglio omaggiare facendoti vedere a tutti!!!
Invecchiata...ma per me bellissima come quel lontano 1992, dove uscisti dalla concessionaria, ed entrasti per 18 annni nel nostro garage...e per sempre con il tuo rombo, nelle mie orecchie.












Rustica, temeraria...
ciao ciao MITICA FORCE!!!

Spruzzi da Gardaland!!!

Nonostante una Domenica non propriamente idonea per una giornata a Gardaland, la temerarietà di quattro amici l'ha fatta da protagonista.
Dopo esserci bagnanti su Atlantide, prima giostra di giornata, ecco che il cielo inizia a spruzzarci una pioggia dapprima fastidiosa...divenuta poi incessante.

Nonostante ciò, e senza spolverino ufficiale di Gardaland (venduto al modico prezzo di 5 euro...to mao ladar!!!), abbiamo completato le varie giostre del parco divertimenti: da Mammut a Raptor, giostra fatta per ben 6 volte da Simo, passando per Space Vertigo e Blue Tornado, alle più tranquille giostre dei Corsari e di Ramses il Risveglio.
Non sono mancati attimi di terrore (...tant par dir...) dentro Inferis, e di relax all'interno della Casa di Prezzemolo e di Time Voyager. A proposito, da domani grazie a Spongebob 4d, mangerò solo panini con cetrioli..eheh.

E per finire, un giro al cinema dinamico e su Icarus...nonostante ancora pioggia e freddo autunnale.

Ed ora ecco una serie di foto della giornata










Una divertente conversazione

C'è chi dice che la tecnologia abbia appiattito tutto, anche la parte umana e sentimentale della nostra persona, però è solo grazie alla tecnologia se ora, posso riportarvi questa piacevole conversazione tra me (a_spiri) e Simo...godetevela tutta e buona lettura.

 -=Simone=- a_spiri we shpiritellllll
a_spiri -=Simone=- eh
-=Simone=- a_spiri salve XD
 a_spiri -=Simone=- CIAO
-=Simone=- a_spiri sei quasi pornto per il grnade vaiggo?
a_spiri -=Simone=- SI
-=Simone=- a_spiri xkè scrivi col casp bolc?
a_spiri -=Simone=- XKE STO LAV CON IL CAPS LOC
-=Simone=- a_spiri ok mi pice quando csrivi clo casp blok
-=Simone=- a_spiri oggi scrivo da cazzo mi sa... ho bevuto trppo vino XD
a_spiri -=Simone=- DIREI..  AHAHAH
-=Simone=- a_spiri sono andato da sergy
a_spiri -=Simone=- HAI IL SINGHIOZZO?
-=Simone=- a_spiri bo
-=Simone=- a_spiri no no
a_spiri -=Simone=- COME BO?
-=Simone=- a_spiri il bo era un bo
-=Simone=- a_spiri no
-=Simone=- a_spiri *no XD
a_spiri -=Simone=- AHAHAHAHAHA  SEI DECISAMENTE ALTICCIO
-=Simone=- a_spiri CF
-=Simone=- a_spiri XD
a_spiri -=Simone=- IL CF COSE'?
-=Simone=- a_spiri si ho il rabosello nelle vfene XD
a_spiri -=Simone=- UN TENTATIVO DI XD?
-=Simone=- a_spiri lol
-=Simone=- a_spiri si
 a_spiri -=Simone=- AHAHAHAH BELO VA A LET!
-=Simone=- a_spiri a volte mi esce ma di dolito lo tolgo
a_spiri -=Simone=- AT Z'E' IN BALA  AHAHAHAHAHAH
a_spiri -=Simone=- DI DOLITO
-=Simone=- a_spiri hihihihi  ho visto ota
-=Simone=- a_spiri *ora
a_spiri -=Simone=- AAAHAHAHAH  MA FAI APPOSTA?
-=Simone=- a_spiri no è questo il bello
a_spiri -=Simone=- COSA ET BEVI? O MEGLIO...QUANTO?
-=Simone=- a_spiri rabosello qualche bicchiere da vova cola
-=Simone=- a_spiri *coc
a_spiri -=Simone=- HAHAHAAHAHAHAHAH
-=Simone=- a_spiri a
a_spiri -=Simone=- IL FATTO E' KE NN FAI ERRORI NORMALI...FAIERRORI DA RIDERE....AHAHAHAH
a_spiri -=Simone=- SEMBRA QUASI SIAN STUDIATI...VOVA COLA 
-=Simone=- a_spiri vedo le lettere giuste sulla tastiera ma scrivo con quelle sbagliate 
-=Simone=- a_spiri ho le misure un po strane..... la v è vicino alla c
-=Simone=- a_spiri controlla scommetto che seui appena amdato a vdere
-=Simone=- a_spiri a dir la verità ho appena controllato pure io che non ci credevo XDù
a_spiri -=Simone=- SI SI INFATTI RIDO X QUELLO
a_spiri -=Simone=- ANKE PRIMA.. DI DOLITO.. LA D E' VICINO ALLA S
-=Simone=- a_spiri si vedo ora Xd
-=Simone=- a_spiri e pure il CF
-=Simone=- a_spiri XD
-=Simone=- a_spiri bè fao ora vado z nanna xkè mi sento un po strano...XD
a_spiri -=Simone=- SI SARA' MEGLIO...
-=Simone=- a_spiri dai ogni tanto ci serve un po di vino x prendere la vita con + serenità...
a_spiri -=Simone=- EHEHEHE
-=Simone=- a_spiri ah ieri ho provato la biciclett< del babbo r la ho provata 
a_spiri -=Simone=- AHAHAHAH TUTTI GLI ERRORI KE FAI SONO DI 1 TASTO A FIANCO
-=Simone=- a_spiri mi embra che sia come la tua... a ovvvhio sembra alta ma poi ti accorgi che va BENE... magari è la mia nountain bik che è bassa
a_spiri -=Simone=- PREPARATI CHE QUESTA DISCUSSIONE FINISCE IN RETE
-=Simone=- a_spiri se dai... sputtana un becchio uvriacone
a_spiri -=Simone=- AHAHAHHAAH UN BECCHIO
-=Simone=- a_spiri becchio come l'indiano che viwene da me a lavorarw
a_spiri -=Simone=- MEGLIO SE VAI A LETTO VA... POI QNDO T SVEGLI, RILEGGI E TI FAI 4 RISATE
-=Simone=- a_spiri dice becchio invece4 di vecchio
-=Simone=- a_spiri si sto leggendo e sto ridendo come un animale
-=Simone=- a_spiri soli hce oramai sono già scritte
-=Simone=- a_spiri sim a io sono a posto solo che non ho bene le misure ma nn p che sono tanto in balla certo che binare i tasti giusti non è facilr


e fu così che andò a nanna, felice e contento.


THE END

Come in una favola

Cari amici,
ritorno sulle scene dopo parecchi mesi di silenzio per raccontarvi una storia: la favola che ho vissuto in questo periodo. Ci sono stati momenti difficili, dei momenti divertenti ed anche attimi di intenso panico e sconforto ma come in tutte le fiabe che si rispettino, sono stati sconfitti dal bene che trionfa sempre.Questo piccolo paragone mi è stato utile per descrivere in poche parole, come sono arrivato al giorno del mio sì più importante..il più bel giorno vissuto nei miei primi 25 anni.


09.07.2011 è una data che credo, non scorderò mai per diversi motivi. Uno di questi è l'inizio della realizzazione di tutti i miei sogni, che possono essere completi solo se a fianco hai la tua anima gemella. L'altro e non meno importante, è l'aver condiviso questa gioia con tutte le persone più care. Le sensazioni e l'umore quel quel giorno sono unici e credo che si vivano davvero una volta soltanto. Momenti indescrivibili che solo vivendoli possono essere capiti.


Da quel giorno in poi, comincia una vita più completa di prima, con la piena convinzione che sarà migliore e più costruttiva di quella precedente, anche se certe cose non potranno tornare.
Il mio pensiero e ringraziamento più grande è rivolto a mia moglie ed ai miei genitori, che con tanta pazienza e tanto amore, mi hanno accompagnato lungo la strada della crescita più importante.


"Il matrimonio non è un traguardo, ma un punto di svolta per cominciare a camminare assieme alla persona che guarda nella tua stessa direzione".


CAMPIONI D'ITALIA!!!!!!!!!

Quest'anno io e l'oracolo volutamente non abbiamo commentato partite sul blog per scaramanzia ma ora che tutto è finito finalmente lo si può dire:

SIAMO NOI, SIAMO NOI! I CAMPIONI DELL'ITALIA SIAMO NOI!!!!!

Finalmente dopo 7 anni il Milan ha rivinto lo scudetto! Dopo anni di "domino" (ricordo che senza Morattopoli non avrebbero vinto niente) intertrista, la VERA squadra di Milano ha conquistato meritatamente il 18° tricolore.

Un ringraziamento a tutti i giocatori da Abbiati a Thiagone Silva, da Nesta a Pato, Ibrahimovic, Robinho e soprattutto il nuovo idolo della torcida rossonera: Kevin Prince Boateng senza tralasciare il timoniere di questa cavalcata il mister Max Allegri:

GRAZIE RAGAZZI!

Speriamo che sia l'inizio di un lungo ciclo di vittorie in Italia ed in Europa alla faccia dei GUFI
(Ovviamente si aspettano le nuove previsioni dell'Oracolo Lucchetti)

Menzione particolare per la Trincea ovvero la Sala di Casa Lucchetti assettata a tempio di fede rossonera che nei momenti cruciali della stagione è stata fondamentale vedi i 2 derby e non solo





Sempre e comunque FORZA MILAN

Te amo Valencia

19-27 Aprile 2011: settimana fantastica in una città bellissima: Valencia.


Città completa: oltre ad essere ricca di monumenti, è vicina al mare e quindi permette di passare delle giornatine relax a rosolarsi al sole, ed inoltre, il mega parco che divide in 2 la città, il Jardi del Turia, sono presenti campi sportivi di ogni genere: calcio, baseball, rugby, piste di atletica e percorsi per jogging e mountain bike.
Insomma una città per tutti: il turista avido di cultura, il turista solo spiaggia e mare e lo sportivo.


Ho passato una settimana indimenticabile e giuro che prima o poi ci ritornerò perchè merita veramente...ho lasciato lì una parte di cuore


Come cito nel titolo del post : te amo Valencia




Un saluto in simpatia


Kevin Prince










































Legenda foto:
1) Plaza de la Virgen (notturna)
2) Interno della Cattedrale di Valencia
3) L'Hemisferic di notte
4) Spiaggia della Malvarrosa
5) Veduta di Valencia dalle Torres de Serranos
6) Estacion del Nord (notturna)
7) Puerto de Valencia (vista paddock Americas's Cup)
8) Box Formula 1 GP Europa
9) Ciutat de les Arts i les Ciencies
10) Oceanografic (vasca foche)
11) Jardines del Real
12) Hemisferic
13) Puente de la Exposicion (Puente de Calatrava)
14) Stadio Mestalla
15) Plaza de l'Ajuntamiento
16) Plaza de la Reina

Un compleanno da PL

Anche se in ritardo....AUGURI ANDRE!!


...e mi raccomando...CAGAT ADOSSS!!!

Venezia's Carnival

TUTTI AL CARNEVALE!!!!!

Buonasera amici del blog, dopo tanto tempo di nuovo un articolo....stavolta vi parlerò brevemente della mia esperienza al Carnevale di Venezia.

Domenica 6 marzo 2011...partenza dalla stazione di Ferrara insieme agli altri/e compagni/e d'avventura...già la partenza si promette buona: dall'altoparlante della stazione arriva l'annuncio "...il treno per Venezia viaggia sovraffollato..." Uhmmmm...infatti 2 ore in piedi (con l'intermezzo a Padova dove la gente s'incacchia perchè non c'è posto).

Arrivo ore 11:45 circa a Venezia...già fuori dalla stazione c'è strapieno di gente e i PL locali deviano la gente in percorsi alternativi per raggiungere Piazza San Marco, dato che il ponte più vicino è "inaffrontabile".

Tra Spritz, panini, ponti, ponticcioli, chiese, maschere e banchetti vari e (soprattutto) con molta calma arriviamo in Piazza San Marco...to mao bolgia...a parte questo (e i 25000 cantieri aperti che precludono un pò la visione del Palazzo Ducale, della basilica di San Marco e del Ponte dei Sospiri) la visione della laguna è bellissima, ed inoltre le maschere sono fantastiche...

Mestamente a metà pomeriggio con le gambe che non ci reggevano più ci siamo incamminati per ritornare alla stazione... purtroppo si è ripetuto lo scenario della mattina...treno stra-colmo e altre 2 ore in piedi (e la gente che si insulta)....

La città è bellissima magari da rivedere senza il "traffico" del Carnevale ed è stata un a giornata fantastica insieme a dei grandi amici

Un saluto in simpatia

Kevin Prince

















Fuori dalla stazione Veduta da Piazza San Marco





















Qualche maschera


















Piazza San Marco




Campo Santi Giovanni e Paolo


Dulcis in fundo

Ebbene si, siamo arrivati alla fine delle festività 2010 e con essa, è arrivato ahi noi il momento di riporre nella soffitta della chiesa, la nostra creazione.
Vorrei riportare le righe comparse sul sito della parrocchia di S.Egidio, pubblicate dal nostro primo, grande ammiratore Don Alberto, pochi giorni dopo l'inaugurazione del presepio 2010....non c'è cosa più bella per colui che lavora, che sentire apprezzamenti e stime su ciò che è stato concepito e realizzato, con tanta pazienza e dedizione!


Speriamo di fare sempre meglio negli anni avvenire e chissà che prima o poi in periodo natalizio, non ci arrivi una telefonata "from Rome" in un tedesco italianato...

Stralci di Marsa Alam


Ciao a tutti, come ben sapevate (forse qualcuno no) ho passato le festività natalizie in quel di Marsa Alam (Egitto) insieme ad altri miei 2 amici. Posto incantevole. Abbiamo voluto fare questa vacanza perchè tutti e 3 avevamo bisogno di cambiare aria causa problemi di vario genere...avevamo bisogno di relax e lo abbiamo trovato...è stata una settimana idilliaca.

Ora publlicherò qualche foto per rendervi partecipi:
























Parte del villaggio Tramonto dall'aereo






















Arcobaleno dopo il temporale Deserto (vista pullman)

















La Cammellata Passeggiata a cavallo

















Stralcio di mare Parte del villaggio (2)

















La piscina di notte in versione natalizia La spiaggia

















Stelle marine durante la bassa marea La camera



Un saluto in simpatia
Ringhio