Dulcis in fundo

Ebbene si, siamo arrivati alla fine delle festività 2010 e con essa, è arrivato ahi noi il momento di riporre nella soffitta della chiesa, la nostra creazione.
Vorrei riportare le righe comparse sul sito della parrocchia di S.Egidio, pubblicate dal nostro primo, grande ammiratore Don Alberto, pochi giorni dopo l'inaugurazione del presepio 2010....non c'è cosa più bella per colui che lavora, che sentire apprezzamenti e stime su ciò che è stato concepito e realizzato, con tanta pazienza e dedizione!


Speriamo di fare sempre meglio negli anni avvenire e chissà che prima o poi in periodo natalizio, non ci arrivi una telefonata "from Rome" in un tedesco italianato...

Stralci di Marsa Alam


Ciao a tutti, come ben sapevate (forse qualcuno no) ho passato le festività natalizie in quel di Marsa Alam (Egitto) insieme ad altri miei 2 amici. Posto incantevole. Abbiamo voluto fare questa vacanza perchè tutti e 3 avevamo bisogno di cambiare aria causa problemi di vario genere...avevamo bisogno di relax e lo abbiamo trovato...è stata una settimana idilliaca.

Ora publlicherò qualche foto per rendervi partecipi:
























Parte del villaggio Tramonto dall'aereo






















Arcobaleno dopo il temporale Deserto (vista pullman)

















La Cammellata Passeggiata a cavallo

















Stralcio di mare Parte del villaggio (2)

















La piscina di notte in versione natalizia La spiaggia

















Stelle marine durante la bassa marea La camera



Un saluto in simpatia
Ringhio

Il Famoso Risottino alla Pilota!!!

Finalmente parliamo di cucina!!!

Che mantovani saremmo altrimenti?

Mantova è la terra dei Tortelli di zucca, dei "Capunsei", della Sbrisolona, del Lambrusco, (.....) e dei Risotti!!!

Mantova infatti è rinomata per le sue risaie e per il tipico Vialone semifino Nano, utilizzato per la preparazione del risotto tipico mantovano: IL RISOTTO ALLA PILOTA.


Di seguito la ricetta. (da giallozafferano.it)


- Ponete 600 ml di acqua in un paiolo di rame non stagnato o in una robusta pentola di rame e portatela ad ebollizione.

- Non appena l'acqua bolle, salatela leggermente e versate il riso al centro del tegame facendolo scendere da un imbuto (o da un foglio di carta arrotolato a mo’ di imbuto), in modo che cadendo formi una piramide la cui punta deve emergere dal pelo dell'acqua di un paio di centimetri (se la punta non affiorasse, togliete dell'acqua con un mestolo, se affiorasse più di 2 cm, aggiungete dell’acqua).

- Quando l’acqua riprenderà a bollire, cuocete il riso per 10-12 minuti a fuoco allegro e senza coperchio, agitando di tanto in tanto la pentola per scuotere il riso e spianarlo.

- Trascorsi i 10 -12 minuti il riso dovrebbe aver assorbito tutta l'acqua; toglietelo dal fuoco e coprite la pentola con un canovaccio che deve essere posto a contatto con il riso, quindi coprite con il coperchio.

- Lasciate riposare per 10 minuti durante i quali il riso completerà la sua cottura.

- Intanto fate sciogliere il burro in un tegame, unite la salsiccia che avrete spellato e sgranato con una forchetta, e fate rosolare a fuoco moderato, sbriciolandola con un mestolo di legno e facendola sciogliere il più possibile..

- Trascorsi i dieci minuti, scoperchiate il riso sgranatelo con una forchetta e conditelo con la salsiccia rosolata e metà del grana grattugiato.

- Impiattate e servite il riso alla pilota immediatamente, cospargendolo con il restante grana grattugiato.


Bene questa è la ricetta classica...questa fotografia mostra quanto buono deve essere questo piatto tipico...





Di seguito invece, le foto della variante potremmo dire ad "uso edilizio", del Risotto alla Pilota di Ale, caratterizzato oltre che dall'inconfondibile profumo, dalla sua...ehm...pienezza e consistenza.

Foto tratte dal libro "Oggi cucino Io e Magnatevelo Voi" di Alessandro Spiritelli.