Prima un breve prologo...
"Era il giorno più importante della sua vita...Stefano finalmente stava per convolare a nozze con la sua bella, Michela Quattorciocchi (eheheh), la chiesa era gremita, tutti i suoi amici più cari erano con lui...tranne uno...infatti Ale era dovuto rimanere a casa per un impegno imprevisto.
Tutto volgeva secondo x il meglio fino al momento cruciale...il momento che tutti gli innamorati sognano: quello del SI. Il prete volge la domanda fatidica a Michela: vuoi tu prendere Stefano come tuo legittimo sposo? SI rispose lei. Ora il prete si rivolge a Stefano con la medesima formula: vuoi tu prendere Michela come tua legittima sposa?.......mentre il Lucchetti stava per rispondere, gli suona il cellulare...era Ale, che con tono quasi piangente gli disse: Ste, non riesco a tenere acceso il fuoco e devo cuocere assolutamente le salamelle e le costine, non è che potresti venire a darmi una mano...lo so che non è il momento ma proprio non posso fare altrimenti....Ste rispose: non preoccuparti, arrivo subito...
Michela, il prete e tutta la chiesa lo guardarono allibiti, lui con tono dispiaciuto disse, guardando Michela negli occhi: "SCUSA...MA HO UNA GRIGLIATA" e se ne andò.
Mentre usciva dal portone però venne colpito dal tacco della scarpa lanciatogli da Michela e finì all'ospedale....
Dopo qualche mese si risvegliò e disse...E la grigliata come è andata?
E vissero tutti grigliati e contenti
Dopo questa breve storiella molto surreale, in cui si sbeffeggia il nostro autore / regista preferito (ooooooohhhhh) Federico Moccia serviva solo per introdurre il liet motif della prossima estate: "SCUSA...MA HO UNA GRIGLIATA", motto che comparirà ogni qualvolta che la combriccola si riunirà e si trastullerà tra salamelle, costine, braciole, fette di polenta e incontri di beach rugby
Un saluto in simpatia
Ringhio
