Fine di un Mito

Cari amici del Blog-Doc,
sono a commentare una notizia che non avrei mai voluto commentare: il ritorno in pista di Re Michael Schumacher.
Tutti noi dovremmo esutare di gioia e non stare più nella pelle, data l'entità della notizia. Purtroppo però non è così, pochè il campione dei campioni si schiererà, a partire dal Marzo 2010 non al volante della sua amata Rossa, bensì a quello della sua rivale più temuta e battagliata: la Mercedes di Ross Brawn.
Sono poche le parole che un ardito sostenitore della coppia Schumi-Rossa può dire in questo momento...io credo di rappresentare ogni ferrarista sulla faccia di questo pianeta se pronuncio la parola "tradimento". Si perchè è proprio di tradimento che stiamo parlando, tradimento ai tuoi tifosi italiani Michael, coloro che ti hanno sostenuto sin dal lontano 1996, quando sei seduto per la prima volta sulla macchina che ti ha fatto diventare ciò che eri fino a ieri, ovvero il più grande campione di tutti i tempi; coloro che ti hanno visto fare errori da principiante e rinascere la volta successiva, coloro che hanno esultato e pianto assieme a te, coloro cha hanno il cuore rosso fuoco, come rossa era la tua Ferrari, coloro che mai avrebbero voluto sentire la notizia che hanno sentito in questa giornata.
Michael torna dal suo amico Ross Brawn, il mago stratega che lo ha aiutato a scalare la cima dell'iride e che a mio avviso, potrà costruire nuovamente un dominio, non rosso ma grigio, come grigio è il successo che riavrai.
Io, che nell'ultimo anno non ho seguito la F1 in segno di potesta al regolamento ed alla gestione del reparto sportivo della Ferrari, mi sento di lanciare un grido di aiuto; aiuto a colui che penso sia l'unico uomo in grado di riportare la Ferrari ai suoi antichi splendori. Si tratta proprio del nuovo acquisto Fernando Alonso, consigliato alla Ferrari dallo stesso Schumacher quando ancora vestiva i colori del cavallino.
Fai vibrare ancora i nostri cuori Fernando, riporta in cima al mondo il cavallo di Maranello, e fai vedere a Schumacher che di cuore ne esiste uno ed uno soltanto.
Caro Michael, se anche salirai nuovamente sul podio io non saro' li' ad esultare come sempre..per me te ne sei andato il giorno del tuo ritiro. Amo e voglio ricordarti così.....


SEMPRE E COMUNQUE FORZA FERRARI


Auguri dal Presidente

Carissimi amici e lettori,
siamo ormai arrivati alla fine di questo anno. Come quasi sempre (fortunatamente) ci accade, il Natale è portatore di gioia e tranquillità dalle fatiche dell'anno passato. Natale è anche segno di unione e di fratellanza, Natale è un po' di tutti noi, un po' del nostro tempo, del nostro anno appena trascorso...
Natale è anche presepio. Come sapete, Andrea si occupa dell'allestimento del presepio di S. Egidio in Mantova, e da un paio d'anni a questa parte, ha voluto coinvolgere me e Stefano nella preparazione. Lunedì sera è finalmente è stato terminato, dopo lunghe peripezie e dopo che alcuni "fantasmi" son passati a fare vistita ad Andrea (...), tra una nota di Bach ed un acuto di un tenore alla prime armi.



Il presepio è finito, appena in tempo per la partenza di Stefano per Londra, avvenuta ieri pomeriggio tra mille incertezze, causa  il meteo biricchino. Fortunatamente lo riavremo tra noi per salutare il vecchio anno che finisce. Stefano ad oggi lo possiam trovare esultante sul Tower Bridge, per il volo ben riuscito di andata, ma con un velo di amaro in bocca per l'incognita sul volo di ritorno.
Come amico mi sento in dovere di mantenere una promessa fatta nei suoi confronti; quale miglior momento se non il Natale.
Caro Steven, ecco la foto del Tuo monumento, l'opera in tuo onore per avermi fatto vincere la partita di calcetto..puoi trovarlo nel mio giardino con la targa "Al mio caro amico Stefano". Suggestiva la visione notturna...


Abbiam ricevuto notizia, di cari amici che non parteciperanno alla famosa "cena dell'ultimo a casa di Ale".. peccato non poterci essere tutti.
Il mio augurio và a tutti coloro che leggono il Blog-Doc ed in particolar modo ai miei autori ed amici più cari, Stefano, Simone, Briga, Ringhio, Andrea, Francesco, Marta, Lorella, Marika e Cristina.

A tutti un profondo e sentito
Buon e Santo Natale

Una grave perdita

Cari Amici,
è con grande dispiacere che annuncio quanto segue.

Nella giornata di Mercoledì 9 Dicembre, si è spento per l'ultima volta il mitico cellulare di Stefano.
Mi sembra d'obbligo dedicare un post a quel piccolo apparecchio diventato icona del gruppo, che tanto ci ha fatto divertire negli ultimi 5 anni.
Ricordiamo alcune sue principali applicazioni quali, colonna sonora del podio di Michael Schumacher, scacciapensieri e strumento per sfogare ogni tipo di rabbia.
Raro ed unico telefono cellulare, non brillava per le sue doti tecniche; chiunque ricorda infatti quanti insulti si prendeva da Stefano per la scarsa ricezione. Nonostante questo pero' verrà ricordato con piacere e di certo sfuggirà un sorriso a chiunque l'abbia utilizzato una volta, al solo pensiero che ha segnato un'epoca importante della nostra storia di amici scalmanati.

CLAMOROSO AL CIBALI!!!!!!


Quest'uomo, da tutti ritenuto scarso, me compreso, l'ennesimo acquisto al risparmio del Milan, e quindi un aborto, domenica sera ha stupito tutti.
Sto parlando di Jan Klaas "Gran cas" Huntelaar.
In quel di Catania, stadio Massimino (ex Cibali), subentra a 6 minuti dalla fine (recupero compreso) al nostro idolo "Al" Mathieu Flamini per cercare di risollevare una partita destinata al pareggio. Partita sostanzialmente brutta: il Catania si è chiuso in difesa cercando di colpire in contropiede, peraltro in malo modo. Il Milan non riusciva a trovare il bandolo della matassa...almeno fino al 2° minuto di recupero: lancio da metacampo di Seedorf, colpo di testa di "Gran Cas" (il soprannome è ovviamente in simpatia) per Inzaghi, il quale gliela ripassa e l'olandese lascia partire un sinistro al volo che coglie impreparato Andujar, portiere del Catania.
Sembra finita e invece no...un minuto dopo, da un lancio prtito dalla difesa Huntelaar conquista pallone al limite dell'area avversaria , si libera del suo marcatore e di destro crea un pallonetto magico che si insacca all'incrocio dei pali...
Lo si può proprio dire: CLAMOROSO AL CIBALI

Io stesso sono rimasto incredulo: due prodezze da un giocatore fino ad ora anonimo...ora le domande sono:

E' stato un fuoco di paglia oppure no?

L'olandese finalmente si è sbloccato...continuerà a segnare o tornerà nell'anonimato?

A queste può solo rispondere il nostro "Gran Cas"

Per adesso godiamoci il momento, ora siamo secondi a -7 dai cuginastri...sabato c'è Juve-Inter, speriamo in un regalo da parte bianconera.

Ed ora la telecronaca del nostro mito: Tiziano Crudeli

Un saluto in simpatia

Ringhio

I love Bachata

Oggi mi sento ispirato...2° articolo del giorno

Adesso vi parlerò della mia passione: i balli caraibici...in particolare, della bachata (da come si può capire dal titolo).

Io adoro ballare la bachata, ballo che reputo il più sensuale, a parità col tango argentino, dei balli latini.

Non c'è niente di più bello che ballare a stretto contatto con la propria partner sui ritmi lenti e dolci delle canzoni degli Aventura.

La ritmica tipica della bachata è in 4 quarti e ogni 4 battute i ballerini danno un colpo di anca per mettere in risalto il tipico movimento ondeggiante del ballo e, infatti, alle origini la bachata era ballata soprattutto dai ceti più poveri della società in quanto i borghesi vedevano questi movimenti troppo provocanti e volgari.

Una bachata la si riconosce dagli altri balli caraibici (per intenderci la salsa cubana, il reggaeton, il merengue) appunto dalla melodia delle canzoni tipicamente lente con suoni dolci e melodici e infatti, in discoteca, quando si passa alle bachate, per enfatizzare la sensualità e il romanticismo del ballo, si abbassano le luci.

Ci sono due modi per ballare la bachata: il primo è ballare "viscini viscini" con la propria partner dondolandosi seguendo il ritmo.
Il secondo invece si balla effettuando le figure e riducendo il contatto fisico.
A seconda della canzone si può scegliere di ballare in un modo o nell'altro, ma io preferisco il primo, ovviamente.


I cantanti più famosi di bachate sono gli Aventura autori di bellissime canzoni quali Obsesion, Cuando Volveras, Solo por un beso, Lagrimas e Por un segundo.


Qui sotto riporto un paio di canzoni:


Mentre qui sotto una dimostrazione pratica:

Alla prossima

Ringhio

Scusate il ritardo

Per la gioia di tutti i nostri lettori (eheheheh), è tornato l'editoriale del Ringhio.

Stavolta non parlerò di sport, ma di un passatempo (mio e di Ste) che da tempo riempie le nostre serate bolse al King's.
Si tratta del videogioco Virtual Striker 3 (gioco di calcio) dove Ste si cimenta con bravura e io lo supporto con la telecronaca alquanto demenziale.

E ieri sera dopo ben 8 mondiali, ben 32 anni (ovviamente ipotetici) è tornato alla vittoria con la squadra dell'Iran, rinomata formazione asiatica protagonista del calcio internazionale :-))))))

Vedendo giocare questa squadra, col suo gioco puramente offensivo (visto che il gioco difensivo non lo digeriscono), modulo 3-5-2, siamo rimasti estasiati e, soprattutto, impressionati dal talento del capitano, bomber di razza e fantasista sopraffino, Al Zarkawi (da noi soprannominato, in simpatia, Al Za), che dall'alto dei suoi 350 anni (visto che i giocatori son sempre gli stessi e sono anni che ci giochiamo, l'età è stata calcolato con sofisticatissimi algoritmi matematici) trascina la squadra nelle partite contro squadre importanti: Italia, Brasile, Argentina, Olanda.

Questa squadra gioca un vero e proprio calcio CHAMPAGNE: pressing alto sui portatori di palla, ripartenze veloci e passaggi per lanciare le punte.

Come dicevamo dopo un periodo di appannamento durato 8 mondiali (8 partite per chi avesse qualche problema di comprensione), l'Iran è tornato alla vittoria nella massima competizione internazionale per nazionali.
Una serie impressionante di vittorie contro Belgio, Olanda, Brasile e Francia in finale. Poi l'apoteosi contro la squadra speciale del gioco, l'FC Sega (non è colpa mia se si chiama così). Vittoria ai rigori per 2-3 con paratona di Bin Laden (per gli amici "Saracinesca" Bin La).
Mondiale stra meritato per la qualità del gioco espresso e la dimostrazione di superiorità sugli avversari.
Gol segnati in apertura con Belgio, Brasile e Francia. Con l'Olanda partita sofferta causa due espulsioni ma vinta nel finale con gol di Al Za (di rapina) e eurogol del "tamburino del Pakistan" Monsour (il vero fenomeno della squadra, ma i tifosi idolatrano Al Za per la sua capacità di uscire nei momenti importanti e per i suoi gol di pregevolissima fattura).

L'Iran è tornato alla vittoria e speriamo che resti al vertice ancora per molti anni.

Ora vi presento la formazione:

Modulo 3-5-2 (altamente offensivo)

Portiere:
1 Bin Laden ("Saracinesca" Bin La)

Difensori:
5 Al Fayed Senior
4 Al Satan
6 Sultano del Brunei

Centrocampisti:
11 Al Bagnif (in realtà è Salvatore Bagni ma visto che è stato naturalizzato ha cambiato nome)
7 Al Mathieu (Scarpata d'oro, il re dei contrasti)
9 Mustapha
8 Al Mansou
3 Al Fayed jr.

Attaccanti:
10 Al Zarkawi ("Lampo nel deserto", "Alta tensione", "Facci un gol" Al Za)
2 Monsour ("Tamburino del Pakistan")

Ricordatevi questi nomi, rimarranno per secoli negli almanacchi del calcio

Alla prossima
Un saluto in simpatia
Ringhio

SI COMINCIA!!!

Ora possiamo dirlo:




"Obiettivo Stelvio" è ufficialmente iniziato.

Prima scampagnata, per Ale e Ste, in sella alle loro fide compagne.

Giornata tipicamente invernale.Fredda ed uggiosa.

Kilometri percorsi 35 circa.

Partenza da Tripoli, piccola frazione del comune di San Giorgio di Mantova.

Accompagnati da una media discreta, variabile dai 26 ai 30 Km\h, toccate le frazioni di:

- Stradella;
- Cadè;
- Villa Garibaldi;
- Bazza (ex paese del Briga!!!) ;
- Castel d'Ario, rinomato paese per tutti gli appassionati di automobilismo, in quanto nativo del leggendario pilota Tazio Nuvolari;
- Susano;
- Bigarello (dove sono state scattate le foto);
- Castelbelforte;
- Ghisiolo.

Ottima scampagnata.

Unica nota negativa, la rischiata rottura del cerchio anteriore della bici di Ale, dovuto a due raggi mollati.

A risentirci alla prossima.

Ciao ciao Ste





I miei più cari auguri

Cari amici del Blog-Doc,
torno online questa sera dopo un po' di giorni di fermo per raccontarvi di un mio amico, autore di questo blog, che però non ha ancora rotto il ghiaccio con il netposting; spero che questo mio articolo serva a smuoverlo un po'. Vi vorrei parlare di Capitan Jack Sparrow (così si fa chiamare).
Conosciuto alla tenera età di 14 anni, dopo un breve periodo ci "perdiamo" di vista. Il fato pero' ha voluto che ci rincontrassimo a pubertà ormai terminata, entrambi con le nostre esperienze sulle spalle.
Da qui ha inizio una lunga telenovela di amore, odio, pace e guerra che tutt'oggi non ha fine.
L'altra sera durante una telefonata tranquilla, mi comunica la sua decisione di candidarsi nella Polizia urbana nel comune di Mantova. La notizia mi ha lasciato alquanto di stucco (il mio odio per la polizia locale è risaputo) ed ogni mia parola nei suoi riguardi, è stata di puro scetticismo. Niente mi distoglieva dallo snobbare la sua decisione, a mio dire alquanto stupida. 

Ora amici, sono qui davanti al mondo per porgere a questo amico, i mie più cari auguri per l'imminente concorso che affronterà. La sua caparbietà e determinazione deve essere premiata e se lui crede in questa attività, non puo' che avere tutto il mio appoggio e sostegno morale.

Molte volte parlo senza pensare, come quella sera al telefono... spero che con questo post, tu mi possa perdonare Capitan Jack...

Con affetto...



Salvateci!!!! Vi prego

Dopo il bellissimo articolo su Tizianone Crudeli by Ste, io vorrei soffermarmi su un pericolo che incombe sul giornalismo sportivo internazionale e, di conseguenza, sopra tutti noi:

MAURIZIO PISTOCCHI
Quest'uomo (se così può essere definito) si aggira per le varie trasmissioni sportive spacciandosi per opinionista di calcio, dicendo castronate a più non posso su tutto e tutti.
In realtà, lui di calcio non ci capisce niente: ne abbiamo avuto la conferma definitiva dopo Milan - Real Madrid di mercoledì scorso. Nei commenti post partita (terminata 1-1 n.d.r.), il buon Pistocchi si è scatenato: il rigore non c'era (per dimostrarlo ferma il replay al fotogramma precedente al fallo di mano), il Real Madrid senza Cristiano Ronaldo non ha prime punte ( infatti C. Ronaldo può essere paragonato al Vieri dei tempi d'oro da tanto che è prima punta :-)))))) ed inoltre da solo tiene occupato 4 giocatori (infatti le squadre di solito marcano solo un giocatore, gli altri fa lo stesso).
Poi i veri exploit ci sono stati sul mercato del Milan e su Pato: come è noto il Milan ha ripreso Beckham il quale, è un centrocampista di fascia destra o all'occorrenza mediano....
invece NO!!!!!,
secondo Pistocchi, Beckham è una punta esterna da far giocare nel tridente a destra, al posto di Pato che deve giocare come punta esterna sinistra, perchè lui lo ha visto debuttare a 15 anni in Brasile dove giocava nel tridente a sinistra ed inoltre, spostarlo a destra è stata la genialata di Leonardo per risollevare il Milan.
A' Pistacchio, Pato da quando è al Milan ha sempre giocato come punta esterna destra e Beckham non è una punta ma un centrocampista di fascia, Pirla.
Pertanto chiede a voi tutti, di contribuire alla causa: dopo le varie campagne "RIMANDIAMO A CASA MORIMOTO", "STACCA UN PERONE A BALOTELLI", "ADOTTA UN SALVATORE BAGNI IN SIMPATIA", "TIZZI FOR PRESIDENT", dichiaro ufficialmente aperto il sondaggio:
"ABBATTI PISTOCCHI"



Perchè il calcio a bisogno di opinionisti seri, non di sapientoni improvvisati
Come sempre un saluto in simpatia
Ringhio


Presepe time

Cari amici del Blog-Doc,
Natale si avvicina e con esso anche il tempo dei preparativi.
Da un anno io e Ste, ci siamo aggregati ad Andrea nella preparazione dello storico presepio nella chiesa di S. Egidio in Mantova. La nostra piccola opera si basa soprattutto sul divertimento, ma anche sullo stupire. Ciò comporta un'attenta pianificazione. Ecco infatti che tra qualche giorno inizieremo i preparativi.
Vorrei richiamare la vostra attenzione su un buffo episodio capitato l'anno scorso che riporto di seguito.
Speriamo vivamente di poter ripetere e divertirci come allora.


Seguiranno aggiornamenti, stay connected !!


05 dicembre 2008


Una notte nella chiesa

Ieri sera io, Andrea e Stefano, ci siamo trovati nella chiesa di S. Egidio a Mantova, per costruire il presepio. Tutto faceva sembrare che la serata sarebbe stata tranquilla ma nessuno di noi sapeva, quello che ci sarebbe capitato!
Iniziamo con i primi problemi: Andrea appoggia lo scatolone delle statuine sulla sua super Saxo e Stefano lo afferra “strisciandolo” verso di sè, lasciando di conseguenza un po’ di segni.. Mortificato per l’accaduto si scusa con Andrea che preso da una sorta di panico/menefreghismo, lo liquida con un: “Ma si tranquillo!”.
Entrati in chiesa siamo accolti da Don Alberto che al momento, era impegnato con le prove di canto. Ci consegna le chiavi dei ripostigli e ci attreziamo per recuperare le impalcature di sostegno, che abilmente portiamo in chiesa dagli scantinati stretti ed umidi, dove erano state riposte l’anno prima.
Stefano contiunuava la sua poesia di scuse verso Andrea, proponendo addiruttura di pagargli il carrozziere per eliminare i segni da lui provocati (Stefano esagera sempre).
Dopo non pochi problemi di montaggio/sistemazione, Andrea ci fa notare gli stucchi settecenteschi da lui abbattuti gli anni precedenti, durante l’allestimento del presepio ed “abilmente ripristinati” (si fa per dire), grazie ad una sua vena restauratrice.
Giungono le 11 ed i cantori si dileguano a poco a poco, cosi’ come Don Alberto che, dopo averci spiegato le metodologie per uscire dalla chiesa, si defila e ci lascia lavorare. A mezzanotte decidiamo anche noi di andare a letto e dopo una breve sistemata, con annessa perlustrazione clandestina dell’antica sagrestia, ci infililiamo nel confessionale, il quale nascondeva la porticina segreta per accedere verso l’uscita.
Arrivati all’atrio finale, delimitato da una porta a chiusura automatica (non apribile da dove eravamo) ed il portone di uscita con l’elettroserratura, premiamo il tasto rosso di apertura e la porta non si apre! Immediatamente un brivido di freddo mi attraversa la schiena e di scatto, mi giro verso la parte opposta, dove il portone a chiusura automatica stava per agganciarsi e quindi chiudersi definitivamente. Con un guizzo tento di raggiungerla prima del momento in cui, avrebbe definitivamente decretato la fine dei giochi per noi poveri sventurati...ma invano.... a pochi centimetri dall’arrivo, nell’atrio rieccheggiò il “clac” che tutti noi sapevamo essere sinonimo di “notte passata in sagrestia”.
Lo sconforto scese su di noi come una coltre di nebbia fitta: eravamo bloccati come topi in gabbia, senza la possibilità di fare qualcosa per uscire. Proviamo allora a chiamare al telefono il Don che pero’ non risponde...tentiamo di nuovo di aprire il portoncino d’uscita ma constatiamo che la serratura è chiusa tramite la chiave (che ovviamente non avevamo).
Ritentiamo così la telefonata ma nessuno rispondeva. Andrea allora, preso da sconforto/disperazione, con un taglierino (che in gergo viene chiamato “pescheitor”), cerca di aprire la serratura alla Lupin. Stefano allora, che di Lupin ne sa qualcosa, lo invita a lasciar perdere, in quanto l’azione non avrebbe portato a nessuna soluzione.
Lo sclero di Andrea è andato alle stelle quando per sdrammatizzare, mi sono disteso a terra con la borsa del trapano sotto la testa per cuscino, accampato e pronto per passare la notte... Alchè, l’idea di cercare di aprire il portone gigante in legno (chiuso credo da secoli) bloccato da infiniti catenacci e ragnatele, che sicuramente ci avrebbe condotti all’esterno, dove poi avremmo suonato il citofono del prete.
Iniziamo allora a sbloccare e tirare i blocchi della porta e, dopo non poca fatica, riusciamo a smuovere l’antico portale dalle sedi che il tempo aveva costruito per lui. Accediamo cosi’ all’esterno della chiesa e respiriamo finalmente aria di libertà ma, come fare ora per chiudere la porta ed andare a casa? Non potevamo lasciare tutto aperto col rischio che qualche malintenzionato entrasse. Ci attacchiamo così al citofono nel tentativo di svegliare don Alberto ma anche in questo caso, nulla di fatto; il Don continuava imperterrito la sua cavalcata nella fase REM.
Passa mezz’ora ed anche la pioggia ha deciso di metterci lo zampino. Costretti a rifugiarci di nuovo in quell’atrio, che stava ormai per diventare il nostro letto, continuiamo a turno con il citofono ed il telefono ma sempre senza risultati.
Steso sul pavimento, rassegnato a passare lì la notte come guardiano della chiesa, osservo che il vecchio atrio possiede una capacità di amplificare la voce umana non indifferente; e l’idea arriva subito dopo quando, dopo un breve sguardo d’intesa con Stefano, iniziamo ad intonare “Nel Sole” di Albano Carrisi. In meno di 5 secondi sentiamo i passi pesanti di Don Alberto sopra le nostre teste ed in un lampo ci riportiamo al citofono; come previsto questa volta ci risponde e gli spieghiamo l’avvenuto. Si presenta giù poco dopo, con le pantofole, pigiama ed un mazzo di chiavi che sicuramente non potevano avere meno di 50 anni. Ci chiede scusa per quella distrazione, costataci poco meno di un’ora di preoccupazioni e ci saluta ringraziandoci per il lavoro svolto al presepe, mentre con la faccia ancora dormente, chiude il vecchio portale impolverato e se ne ritorna a letto.
Sotto casa di Andrea i saluti, i confronti sull’avventura ed i ringraziamenti tra noi “amici da presepio” che per una sera, abbiamo vissuto un’esperienza alla fine stupida, ma che ci ha fatto tanto divertire.
E’ questo il bello della semplicità...trarre molto dal poco.E’ il pensiero felice di quella serata; piccole conlcusioni tratte durante il mio viaggio di ritorno da Mantova, mentre ancora cantando Albano, mi allontanavo.....

Tiziano Crudeli...Un Uomo un Mito...IL NOSTRO MITO!!!

E ANDIAMOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!
E ALLORAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!
E' FINITAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!


Chi è uscito in nostra compagnia,anche soltanto una volta, si sarà fatto l'orecchio sentendo queste frasi a prima vista insensate, ma così celebri per noi.

La prima volta che sono venuto a conoscenza del mitico Tizzi, ero ancora un bamboccio delle superiori.Facendo zapping durante una delle tante domeniche di campionato di Serie A, mi imbatto sul canale di Tele-Lombardia, e su un programma sportivo "QSVS"(Qui Studio a Voi Stadio) rimanendo folgorato dalla leggerezza col quale si parlava di calcio (come essere al Bar tanto per intenderci), ma soprattutto su un personaggio davvero straordinario, ovvero Tizzi alias
Tiziano Crudeli.

Un folle, un pazzo o "loco", come, alcuni giornali del Sud America (ebbene sì lo conoscono anche li!!!) lo hanno battezzato.

In questo post non mi dilungherò tanto con le parole...basteranno "quel paio" di video che allegherò.

Però, in questo Blog, è essenziale la menzione di Tizzi...
le risate che ci ha regalato, non solo a me o Ringhio
(gli unici milanisti) ma anche ad Ale, Briga e Simo, e tutti i "versi", le parodie che poi abbiamo fatte nostre e che, conoscendoci, rimarrano per sempre.

Allora continua ad esaltarci Tizzi...

Ogni tuo "e andiamooooooo", ogni tuo "e alloraaaaaaaa" ed ogni tuo "è finitaaaaaaaaaaa" ci ricorderanno sempre momenti di estasi passati...e sicuramente futuri!!!


TIZZI UN MITO PER TANTI...MA SOPRATTUTTO...
UN MITO PER NOI!!!

Alla prossima

ciao ciao Ste

Noi che... (il nostro piccolo e fantastico mondo)

Cari amici del Blog-Doc,
in un momento di alta sensibilità cui sto attraversando, mi sono imbattuto nel ripensare un po' al passato.
Grazie ad un'idea (fregata, ehehe), posto qui un revivor della nostra vita di compagnia (ed anche prima).


Ai miei cari amici ed autori, chiedo di completarla....io l'ho solamente iniziata. Sta a voi ora portarla a termine.


Raccoglierò tutti i vostri interventi..niente verrà perso o non trascritto perchè la memoria di Noi, continui ad esistere.



• Noi che quando il banco di Stefano è volato fuori dall’aula pensavamo che il mondo sarebbe finito di lì a poco



• Noi che quando uno dice una cosa, che poi si rivela una cazzata, lo prendiamo per il culo esordendo con un “Mooooooo..”


• Noi che sappiamo a memoria le canzoni remixate da Simo


• Noi che il risotto di Ale…diciamolo…fa davvero schifo!


• Noi che il Sabato pomeriggio era dedicato al “Match a casa di Ale”


• Noi che ai campi scuola scrivevamo episodi notturni del romanzo “Pasta alle tette”


• Noi che la nostra prima grigliata era intitolata “salamelle al benzene”


• Noi che le altalene di p. Silone le estirpavamo da terra a forza di dondolarci


• Noi che prima di andare a letto d’estate facevamo le gincane con gli scooter, sollevando un polverone immenso


• Noi che abbiamo creduto che Simone fosse morto dopo, che era entrato nel pino con la bici NUOVA di Ale


• Noi che la vacanza a Rimini è stata troppo breve


• Noi che la Ronca e Resmi erano morosi


• Noi che a casa di Simo c’era il rifugio anti-atomico, con la buca nella terra che era una trappola per gli indiani


• Noi che la sera giocavamo a pallacanestro a casa di Simo


• Noi che la curva del ponte di Ale si chiama “la curva della morte”


• Noi che secondo Ale, lo scooter del papà del Briga “eh ma non impenna!!”


• Noi che per stare vicino al Briga convalescente, abbiam sfidato le nebbie della Bazza


• Noi che lo scooter era santo perchè ci portava ovunque e sempre.


• Noi che facevamo i gran premi con le biciclette scassate a casa di Simone


• Noi che la prima macchina è stata la grande Punto del Briga


• Noi che se non siamo morti quella sera con i tigrai, non moriremo più


• Noi che l’ultimo dell’anno era rigorosamente a casa di Ale


• Noi che la sera andavamo al Closeau a trovare il Briga che lavorava


• Noi che abbiamo innalzato Iva Zanicchi come un mito erotico


• Noi che la mattina a scuola eravamo inseparabili e al pomeriggio....pure!


• Noi che abbiamo visto Mottella e Tripoli raddoppiare di dimensioni


• Noi che a Rosolina Mare abbiamo gustato le mitiche Cipolle di Tropea fatte dal papà del Briga e ce ne siamo innamorati


• Noi che a casa di Simo facevamo a gara con l’altalena per toccare i rami


• Noi che siamo rimasti intrappolati in chiesa, durante una notte fredda e piovosa


• Noi che quando Andrea accende il Beddy, mettiamo la maschera anti-gas


• Noi che passavamo i Sabati sera a sfidarci a NFS2


• Noi che ai ritrovi sappiamo che non arriveremo MAI prima del Ringhio.


• Noi che se giochiamo a calcio e teniamo alla nostra incolumità, preghiamo di non avere il Ringhio contro


• Noi che abbiamo un modo tutto nostro di divertirci in piscina


• Noi che non vogliamo che Ale guardi le partite dell’Italia (o del Milan)


• Noi che se Ale dice che domani sarà una bella giornata, meglio se stiamo a casa


• Noi che per attizzare il fuoco con il phon, mettevamo il caso per proteggerci dal cemento che scoppiava


• Noi che quando Simone ha aperto la Coca Cola ha imbrattato tutta la cucina


• Noi che la ruota dietro dello scooter del Briga era sempre e comunque slisa


• Noi che se facciamo una qualsiasi domanda a Simone, sappiamo che la risposta sarà: “Eh beh cosa c’è?”

Finalmente è finita

Oggi ad Abu Dhabi, è finito, aggiungerei finalmente, il campionato di Formula 1. Un campionato a dir poco scadente sotto tutti gli aspetti: regolamenti non chiari, scandali vari (dal sex gate di Mosley all'incidente pilotato di Singapore 2008) gare mediocri,.
L'ultima gara vede la doppietta delle Red Bull (1° Vettel, 2° Webber) davanti a Button.
Proprio quest'ultimo è stato incoronato in Brasile campione del mondo, proprio lui che fino all'anno scorso lottava per qualche piazzamento...ed ora Campione del Mondo. Sembra una barzelletta. Un Paracarro mondiale.

Come suggerito da Ste, una nota su "Bartavellone" Barrichello. Compagno di squadra del Paracarro, all'inizio un pò in difficoltà, poi anche con la crisi di Button comincia a ingranare buone prestazioni vincendo qualche gara e di conseguenza inizia il suo "show": "Finalmente posso vincere il mondiale". Infatti, come in Ferrari, l'ha vinto... Povero bartavellone nostro, sei un buon pilota ma, alla tua età, smettila di farti i viaggi mentali. Però diciamo che come comico avrebbe un ottimo futuro.eheheheheheh

Questo campionato ha visto emergere, rara perla della stagione, il talento di Vettel, giovane tedesco dalle grandi aspettative. Chissà se un giorno lo vedremo sulla Rossa.

Quest'anno è stato anche la disfatta dei veri top team: Ferrari e Mclaren. Colpa soprattutto del regolamento, le due scuderie hanno realizzato macchine poco competitive. Inoltre col Kers (altra genialità del "nazista" Mosley) sono state ulteriormente penalizzate.
Poche perle: 2 vittorie la Mclaren, 1 la Ferrari (a Spa con il grande "prosecco" Raikkonen) e lotta per il terzo posto nel mondiale costruttori (a vantaggio della Mclaren per 1 punto).
La Ferrari poteva benissimo conquistarlo il 3° posto ma complice l'incidente di Massa a Budapest che lo ha messo fuori gioco, la Ferrari non ha trovato piloti in grado di sostituirlo al meglio;prima Badoer (premio alla carriera per le ottime stagioni da tester nell'era Schumacher) e poi Fisichella (cosa ha fatto più di Badoer?)) quindi gareggiava solo con Raikkonen (portando a casa l'unica vittoria della stagione e diversi podi).

Proprio lui che è stato scaricato per far posto ad "Alfonso" Alonso.
Non era meglio scaricare Massa, che non è per niente migliore di Prosecco?

Va beh basta polemiche...speriamo che il prossimo anno si ritorni alla normalità e si vedrà il più spesso possibile il podio tinto di Rosso Ferrari

Sempre e comunque
W LA FERRARI
Ciao by Ringhio

Maledetto 2


Io vorrei proprio sapere perchè quando è stato inventato il son hanno deciso di ballare sul "2", non potevano semplicemente adattarsi agli standard e ballare sull' "1"?

Facendo un salto indietro: il Son o Danson è un ballo tradizionale cubano nato nella 2° metà dell'800, mettendo insieme la tradizione musicale spagnola (allora colonizzatori dell'isola) con i ritmi africani (gli schiavi).
Il Son era ballato dalla borghesia, ed infatti è un ballo molto elegante ma casto, nel senso che almeno a quei tempi, i nobili non effettuavano movimenti di bacino o torace perchè considerati troppo osè.
Nel contempo il Son è stato il trampolino di lancio per la nascita della rumba e della salsa cubana, balli pìù disinibiti, ballati dagli schiavi lungo le strade e, soprattutto la prima, senza troppe inibizioni.
Inoltre l'attacco per entrambi è sull' "1" ( di solito in corrispondenza dell'attacco del cantante o di uno strumento in particolare) e risulta molto meno complicato.

Ricapitolando: l'attacco per ballare il Son è il "2" e non potete nemmeno immaginare che fatica si faccia a sentirlo nella musica, nonostante siano già 3 anni che ballo. E' come ripartire da zero, iniziare un nuovo corso principianti.
Ad essere sincero, dopo le prime lezioni ero titubante su questo ballo, ma adesso inizia un pò a piacermi anche perchè è uno stile totalmente diverso di ballo, si è più a contatto con la ballerina (non fatevi strane idee....:-)).

Comunque spero in un futuro non troppo lontano di riuscirlo a ballare in maniera decente sentendo finalmente bene il tempo (mediamente serve qualche anno), pertanto adesso non devo rimproverarmi troppo del fatto che faccio fatica ma, devo impegnarmi per riuscirci. Una cosa che mi consola è che anche i miei compagni di corso fanno fatica (tra loro ci sono anche i componenti del gruppo esibizioni della mia scuola che sono a un livello decisamente superiore al mio, e ballano da molto tempo più di me)

Spero di non avervi annoIato con questa piccola riflessione sul mio hobby


Ciao by Ringhio



Obiettivo Stelvio!!!

Ho iniziato a praticare ciclismo amatoriale, insieme ad Ale, poco più di un anno fa.

Ricordo perfettamente quella Domenica di Luglio.


-"Ale che facciamo questo pomeriggio?"-
-"BO!!!"-
-"Che ne dici di andare a fare un girettino in bici?"-
-"Ottima idea...dieci minuti e sono da te"-


Doveva essere soltanto un girettino...invece...


Io con la Canellini di mio papà ed Ale con la sua
mountaine-bike, siamo partiti da Tripoli, in provincia di Mantova, per arrivare dopo 45 Kilometri circa, tra pianura e colline Moreniche, a Valeggio sul Mincio.


Premetto, una "fatica bestia", anche perchè gli stessi 45 Kilometri, li abbiamo percorsi per tornare a casa, ma ripagata pienamente dalla sosta a Borghetto, e dalle pedalate in mezzo alle colline di Volta Mantovana.


Inizia a concretizzarsi da qui, una nostra vecchia, ma nascosta passione: il ciclismo.


Seguirono altre girate: come dimenticare la
Mantova-Peschiera, percorsa, oltre che con Ale, con Simo e Briga, o la Mantova-Verona o la Mantova-Revere, dove il Ringhio, alla sua prima uscita, penso avrebbe voluto ammazzarci, dato che i 20 Kilometri previsti si erano trasformati in 110!!!


Oggi, la maggior parte di noi possiede una bicicletta da corsa:ma niente pazzie premetto!!!


Ale: una Grandis di 30 anni di età:
Briga: una Learco Guerra di 10 anni di età:
Ste (Io): una Learco Guerra di 40 anni di età:
Ringhio: una bici moderna...ma non si sa ancora che sia in realtà...dato che deve ancora sfoggiarla sull'asfalto...


Comunque sia, il sogno che ci accomuna, è quello di scalare la Montagna delle Montagne, o meglio il "Passo dei Passi":


il PASSO DELLO STELVIO...


-22 Kilometri di lunghezza;
-7% di pendenza media;
-pendenza massima 11%;
-36 tornanti da percorrere;
-arrivo a 2758 m.

...detto tra noi...


...Al fa paura!!!


Dopotutto quello che accomuna i ciclisti, oltre alla passione è la fatica.


Anche per questo la scalata a "Sua Maestà Stelvio", rappresenta un motivo d'orgoglio, per tutti gli appassionati di questo sport: grandissimi come Coppi, Bartali, Pantani
hanno contribuito a mitizzare ancora di più questa salita.


"E chissà che, anche Ste, Ale, Briga e Ringhio potranno sentirsi, per un giorno soltanto, come una di queste leggende del ciclismo italiano."


Ora ci accontentiamo di allenarci, sudare, divertendoci sempre e con passione.
Nel frattempo ci godiamo le immagini dello Stelvio standocene seduti "in poltrona", con la speranza che su questo stesso spazio dedicato sul blog, un giorno, ci saranno fotografie scattate dalle nostre macchine fotografiche...

Basta allenamento, sudore e divertimento...
e perchè no...Sognare...

Da qui parte il Blog-Doc dedicato ai nostri allenamenti ed alle nostre avventure su due ruote.


Di seguito, un video amatoriale della grande scalata.

Alla prossima...

ciao ciao Ste

Posta per gli autori

Cari autori, questa parte del blog è riservata a noi. E' contraddistinta dall'etichetta "Comunicazioni".
Ogni consiglio, dubbio o richiesta deve essere inserita con post dedicati, o commenti a questo.
Spero di vedervi presto.

Se non soffriamo, non godiamo!!!!

Se non soffriamo non godiamo!!!!


Sembra questo essere il motto dei giocatori del Milan dopo l'ennesimo avvio in salita (5° consecutivo, dopo quelli con Zurigo, Atalanta, Roma e Real Madrid). Un gol subito in avvio di partita e poi la reazione determinata con la voglia di vincere a tutti i costi.
Ieri sera dopo il gol di Pinzi il Milan, a differenza delle partite precedenti dove ha iniziato a reagire nel secondo tempo, ha cominciato a macinare gioco. Peccato per il gol mangiato da Seedorf imbeccato da un Antonini ("Le ali della libertà" secondo Pellegattone nazionale) che si è fatto trovare pronto alla chiamata di Leonardo.
Nel secondo tempo ecco che entra in azione il rullo compressore Milan, si gioca praticamente a una porta sola, azioni su azioni nonostante il Milan giochi con "un uomo in meno" (Huntelaar inesistente). Il Chievo non capitola anche grazie a un Sorrentino in stato di grazia che salva la porta clivense su tiri di Seedorf, Ronaldinho e Pato.
Leonardo inserisce "Jack Sparrow" Borriello e la partita cambia: intercetta palle in area avversaria, lotta coi centrali del Chievo e da un suo colpo di testa nasce il pareggio. Scodellata di Pirlo in area, incornata di Marco, traversa a portiere battuto, ribattuta in rete di Alessandro il grande ed è pareggio.
Milan sulle ali dell'entusiasmo: Flamini libera Inzaghi in area ma Sorrentino si oppone.
Nel recupero accade di tutto. Granochè si avventa di testa da 2 passi su un cross dalla sinistra. Dida (al contrario di Madrid) si esibisce in un vero e proprio miracolo: con la mano di ritorno toglie il pallone dalla porta. Sembra il Dida del 2003.
Poi da un corner dalla sinistra per il Milan, "Tempesta perfetta" Nesta incorna per il 2 a 1.
Apoteosi Milan
Ormai ci hanno fatto un'abitudine alle rimonte, ma per noi tifosi non è mai facile, però come dice il buon vecchio Tizzi: "Ci dobbiamo credere"
Ora siamo 4° in classifica cosa che all'inizio del campionato era impensabile a -7 dagli Intertristi.
Continuate così ragazzi, continuate a regalarci emozioni ed ora sotto col Napoli.

Per concludere a fine partita tutto il mondo milanista era

INESTASI

Ciao ciao by Ringhio

Organigramma 2009




Presentato oggi l'organigramma ufficiale di questo blog.
Sono ancora disponibili le cariche di Collaboratore marketing, Fotografo ufficiale, Responsabile ufficio turistico, Moderatore del blog e quanto altro venga proposto.
Chiunque fosse interessato, è pregato di inviare richiesta al Presidente.

Per iniziare...parliamo di Motomondiale





Oggi 25 ottobre 2009 in quel di Sepang (Malesia) Valentino Rossi ha scritto la sua 9° sinfonia: Campione del Mondo della classe MotoGp per la settima volta, 9° titolo per il Dottore in carriera.

Gara dominata sin dalla partenza da uno strepitoso Casey Stoner su Ducati,che si è dimostrato un mago del bagnato. Partenza accorta di Valentino che non vuole rischiare troppo visto le condizione proibitive della pista.

In testa Stoner fa gara a sè: infatti dopo pochi giri ha già un discreto vantaggio sul primo degli inseguitori, Pedrosa.



Dietro Valentino tallona Lorenzo, il suo rivale per il Mondiale, partito ultimo causa un errore di valutazione nel giro di allineamento. Giro dopo giro iniziano a scalare posizioni arrivando fino alla 4° e 5°.



Dietro Pedrosa si instaura Dovizioso, il quale però scivola e si deve ritirare quando ormai era a ridosso del compagno di team.



Vale supera Lorenzo e si porta in 4° posizione, e quindi in 3° approfittando della caduta di Dovizioso (sfortunato).


La gara si conclude con l'arrivo in solitaria di "Bastoner" davanti a Pedrosa, finalmente incisivo sul bagnato (bravo) e al Dottore che festeggia con l'ennesimo podio della sua lunga e vincente carriera il suo 9° titolo mondiale con una gara di anticipo.


La prossima gara a Valencia sarà una passerella per il neo campione della MotoGp.


Bravi i rivali di Valentino: Jorge Lorenzo ha dimostrato di essere un bravo pilota ma pecca ancora in "mentalità": non sa gestire le situazioni complicate.

Stoner se non avesse saltato 3 gare per problemi fisici si sarebbe giocato il mondiale con gli altri 2.

Pedrosa va a fasi alterne ma forse non è proprio colpa sua: la Honda da quando ha lasciato andar via Valentino non ci ha capito più niente. Il mondiale vinto da Hayden, non per sminuire l'attuale pilota Ducati, l'hanno vinto più per demerito della Yamaha e non per meriti propri.


Nel pomeriggio inoltre si è svolta l'ultima prova del mondiale Superbike con in ballo il titolo mondiale di categoria con lotta a 2 tra Ben Spies (Yamaha) e "NitroNori" Haga (Ducati).

Il mondiale se lo è aggiudicato il primo, vittorioso in gara-1, approfittando della caduta del ducatista. In gara-2 vana è stata la doppieta Ducati (1° Fabrizio 2° Haga). Spies ha concluso 5° vincendo il titolo con 7 punti di vantaggio sul giapponese in classifica.
Buone prestazioni di Rea su Honda (2° e 3°) e di Biaggi (3° e 6°) su Aprilia.
Vedremo cosa saprà fare il neo iridato della SBK Spies l'anno prossimo in MotoGp sulla Yamaha clienti.

Mi dispiace molto per Haga che non è ancora riuscito a vincere il mondiale nonstante i molti anni di esperienza nelle derivate di serie

La Ducati si consola col titolo costruttori.






Alla prossima...






Ciao by Ringhio





Coming soon analisi del posticipo Chievo - Milan....sperando bene

TU CHIAMALE SE VUOI EMOZIONI...




Mercoledì 21-Ottobre 2009 ore 20:35:


il Milan ha sbancato Madrid.

Si aggiunge così a Fiorentina (grandissimi Prandelli, un mago, “il Gila”, finalmente un bomber vero [BRAVO!!!] e il ritrovato Mutu) e Juventus (grandissimo “San Buffon”, e ottimo Giovinco), al club delle squadre italiane vittoriose in questa terza giornata di Champions League.

Come direbbe Guido Meda il Milan c’è!!!

Eccome se c’è.

Grandissima partita nel tempio del calcio, al “Santiago Bernabeu”, dove grandissimi come Di Stefano, Puskas, Butragueno, Raul, Zidane e Ronaldo si sono consacrati.
E ieri sera su quel prato, un altro piccolo fenomeno del calcio mondiale si è definitivamente mostrato con tutta la sua classe al Mondo del calcio:Alexandre Pato, il “Papero”.


Due gol, prestazione maiuscola, come maiuscolo il Milan ed il suo giovane ed inesperto, per alcuni, incluso il sottoscritto, allenatore Leonardo.
Fino a ieri considerato una grandissima persona dai buoni principi, umile, mai “sborone”, costretto a guidare una squadra svuotata, in giocatori e motivazioni.

Questo è matto…completamente matto”:sono le parole uscite dalla mia bocca una volta letta la formazione che di li a poco sarebbe scesa in campo contro i “Galacticos”.
Milan d’attacco:Seedorf,Pirlo,Dinho,Pippo e Pato in campo.

Dopo la “cappella colossale” di Dida, per me oramai un ex giocatore, si poteva mettere veramente molto male per i rossoneri. Si poteva incappare nell’errore di attaccare con frenesia, alla ricerca del pareggio, disorganizzando la squadra, dividendola in due “tronconi” lasciando di conseguenza ampi spazi ai madridisti, soprattutto a Kaka.

Invece no: Milan tranquillo, convinto, come una grande squadra deve essere, che il pareggio sarebbe arrivato. Perché Real Madrid-Milan non poteva essere decisa da un episodio non conciliabile con la storia e con ciò che rappresenta questo derby d’Europa.

La sassata di Pirlo, l’assist straordinario del capitano, e la magia di Seedorf finalizzati da Pato rendono magica questa serata a me ed a tutti i tifosi milanisti.

Sotto la pioggia di Madrid, tredici ritrovati leoni battendosi con cuore e tenacia conquistano ciò che poche ora prima per molti era impensabile: la vittoria!!!

E allora bravo Leo, bravi ragazzi…CHE MILAN!!!

Anche Battisti, dopo una serata di calcio così, dopo una partita così, dopo un Milan così, al fischio finale avrebbe fischiettato il ritornello di una delle mie canzoni preferite….


Tu chiamale se vuoi Emozioni


Grazie ragazzi…

Di seguito la sintesi Sky







E adesso delirio puro con Pellegattone e Tizzi...
(video tratto dal "Chiambretti Night")





Alla prossima...
ciao ciao Ste!!!

Per non perdere la carica di Amministratore...Parliamo di Real-Milan và...

Scrivo questo mio primo editoriale dedicato al calcio mentre l'Inter e il suo "$pecialone" si stanno giocando, contro la Dinamo Kiev, una buona fetta di Champions League.

Ma oggi è anche la vigilia di una delle partite più affascinanti, se non la più affascinante di tutto il panorama calcistico europeo (trattandosi di Champions) e mondiale:

è la vigilia di Real Madrid-Milan!!!


Elenco un paio di numeretti...tanto per capirci...

16 Champions League, 7 Coppe Intercontinentali, 48 titoli nazionali e tanto , ma tanto altro!

Guardando al presente però, e tralasciando la gloriosa storia di questi due club, la partita di domani non rispecchia i reali valori che questa partita dovrebbe mostrare.
Premetto...sono MILANISTA (e convinto pure!!!) e mi spiace vedere i miei diavoli rossoneri in seria difficoltà;un Milan così non si vedeva dalla malaugurata stagione dell'"idolo" Tabarez che tra l'altro so essere oggi l'allenatore dell'Uruguay...mi vien da dire poveri "uruguaji".
In più abbiamo perso cocci per strada e che cocci:Maldini, Ancelotti e soprattutto...Kaka.
Domani Riki vestirà la "camiseta blanca" e non quella rossonera con la quale ha scritto pagine importanti.Ma il problema è che questo Milan, oltre a perdere in "materia prima", da l'impressione di aver perso in convinzione, scendendo in campo anche contro una qualsiasi Atalanta o ad un qualsiasi Bari (massimo rispetto per questo due ottime società..sia ben chiaro) con paura, con sudditanza.

Fino a Domenica si era detto che a questo Milan mancassero anche umiltà e cuore.Cosa comunque documentata da fatti eloquenti.
Però Milan-Roma me la sono vista.Milan osceno...ma che cuore!!!
Da qui vecchio Milan bisogna ripartire.
Domani si batterà il calcio d'inizio al Santiago Bernabeu chiaramente contro i favori del pronostico (giustamente dato i 400 milioni di euro spesi da quel folle di Perez) ma con la convinzione che ce la si può giocare...perchè siamo il Milan.
E non per fortuna l'Inter, che con il suo "$pecialone" si cala metaforicamente le braghe (tant sota a ghè gninte!!!) in vista della futura Barcellona-Inter (ricordare cari intertristi conferenza stampa post Kazan).

Per concludere:mi balza in mente un coro cantato dal buon vecchio Carletto Ancelotti durante i festeggiamenti della Champions League vinta nel 2007 dai rossoneri.

"Alè,alè, alè Milan alè, forza lotta vincerai non ti lasceremo mai"...

e poco importa se non si riuscirà a vincere; lo sport insegna che ci sono vincitori e vinti.

Ma ai vinti verrà comunque portato un plauso di rispetto se con cuore oltre che con gambe e con tecnica affronteranno questo match.

Il Real è superiore in nomi, gambe e tecnica...speriamo che il buon vecchio Diavolo lo sia nel cuore.


Allora FORZA GRANDE VECCHIO CUORE ROSSONERO...

"Juega e conquista Madrid"


Nella speranza di vedere scene di puro delirio come queste...ahahahah...grande Tizzi!!!






Per sano masochismo ci sono anche un paio di esultanze relative a goal di Kaka ;)
Alla prossima...
ciao ciao Ste!!!

Allenamento da Pasubio

La nostra ultima avventura-allenamento si è svolta sul monte Pasubio, alla scoperta delle 52 antiche gallerie di guerra, che si inerpicavano tortuose in salita verso il rifugio Papa (m.1955).
Si parte da colle Xomo (m.1058) pieni di fiducia ed accompagnati da un bellissimo sole.
Persone persenti: Ale, Marta, Stefano e Simone.
Eccoci insieme (meno il sottoscritto, in arte fotografo) alla partenza.






Tutto procede bene ed in pochi (...) passi arriviamo alla prima galleria





e da qui è tutto un susseguirsi di cunicoli più o meno stretti





Dall'interno delle grotte apparivano squarci della valle





Ogni galleria porta un nome. Ed ecco che lungo al cammino, con piacere ci fermiamo ad ammirare la mitica galleria n 39





Ma ahimè, con l'aumentare dalla quota, le nubi iniziano a turbare il panorama e suprattutto a raffreddare l'atmosfera.
Nonostante il freddo e la fatica, certi spettacoli non vanno perduti..guardate l'ingresso di questa galleria..





Arriviamo finalmente su uno scollinamento ed anche le nubi si aprono...la meta è ormai vicina.
Come lupi di montagna mostriamo il nostro orgoglio e la nostra fierezza..























Arrivati!!! Ecco la facciata del rifugio Papa, tanto desiderato





Dopo il meritato pranzo ci incamminiamo per la via del ritorno, seguendo una strada alternativa (ovviamente imbacuccati fino ai capelli!!)





Il paesaggio lunare mitiga il grande freddo e ci regala scorci d'un altro mondo





Sulla strada del ritorno ci imbattiamo in una frana che ostruisce il passaggio...ma non a noi, ehehe





Dopo ben 3 ore e più di camminata, arriviamo finalmente alla macchina, dove ci dissetiamo ed esultiamo felici per la bellissima giornata.