Scusate il ritardo

Per la gioia di tutti i nostri lettori (eheheheh), è tornato l'editoriale del Ringhio.

Stavolta non parlerò di sport, ma di un passatempo (mio e di Ste) che da tempo riempie le nostre serate bolse al King's.
Si tratta del videogioco Virtual Striker 3 (gioco di calcio) dove Ste si cimenta con bravura e io lo supporto con la telecronaca alquanto demenziale.

E ieri sera dopo ben 8 mondiali, ben 32 anni (ovviamente ipotetici) è tornato alla vittoria con la squadra dell'Iran, rinomata formazione asiatica protagonista del calcio internazionale :-))))))

Vedendo giocare questa squadra, col suo gioco puramente offensivo (visto che il gioco difensivo non lo digeriscono), modulo 3-5-2, siamo rimasti estasiati e, soprattutto, impressionati dal talento del capitano, bomber di razza e fantasista sopraffino, Al Zarkawi (da noi soprannominato, in simpatia, Al Za), che dall'alto dei suoi 350 anni (visto che i giocatori son sempre gli stessi e sono anni che ci giochiamo, l'età è stata calcolato con sofisticatissimi algoritmi matematici) trascina la squadra nelle partite contro squadre importanti: Italia, Brasile, Argentina, Olanda.

Questa squadra gioca un vero e proprio calcio CHAMPAGNE: pressing alto sui portatori di palla, ripartenze veloci e passaggi per lanciare le punte.

Come dicevamo dopo un periodo di appannamento durato 8 mondiali (8 partite per chi avesse qualche problema di comprensione), l'Iran è tornato alla vittoria nella massima competizione internazionale per nazionali.
Una serie impressionante di vittorie contro Belgio, Olanda, Brasile e Francia in finale. Poi l'apoteosi contro la squadra speciale del gioco, l'FC Sega (non è colpa mia se si chiama così). Vittoria ai rigori per 2-3 con paratona di Bin Laden (per gli amici "Saracinesca" Bin La).
Mondiale stra meritato per la qualità del gioco espresso e la dimostrazione di superiorità sugli avversari.
Gol segnati in apertura con Belgio, Brasile e Francia. Con l'Olanda partita sofferta causa due espulsioni ma vinta nel finale con gol di Al Za (di rapina) e eurogol del "tamburino del Pakistan" Monsour (il vero fenomeno della squadra, ma i tifosi idolatrano Al Za per la sua capacità di uscire nei momenti importanti e per i suoi gol di pregevolissima fattura).

L'Iran è tornato alla vittoria e speriamo che resti al vertice ancora per molti anni.

Ora vi presento la formazione:

Modulo 3-5-2 (altamente offensivo)

Portiere:
1 Bin Laden ("Saracinesca" Bin La)

Difensori:
5 Al Fayed Senior
4 Al Satan
6 Sultano del Brunei

Centrocampisti:
11 Al Bagnif (in realtà è Salvatore Bagni ma visto che è stato naturalizzato ha cambiato nome)
7 Al Mathieu (Scarpata d'oro, il re dei contrasti)
9 Mustapha
8 Al Mansou
3 Al Fayed jr.

Attaccanti:
10 Al Zarkawi ("Lampo nel deserto", "Alta tensione", "Facci un gol" Al Za)
2 Monsour ("Tamburino del Pakistan")

Ricordatevi questi nomi, rimarranno per secoli negli almanacchi del calcio

Alla prossima
Un saluto in simpatia
Ringhio

3 commenti:

  1. AHAHAHAHAH...Ringhio sei un idolo.Da spisciarsi addosso..grande...fantastico!!!

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  2. Idolo Al Za....eheheheheh
    Prima o poi ci sarà da valorizzare anche l'Ucraina...anche se l'Iran è insuperabile
    Da ricordare i 2 gol di Scarpata d'oro Al Mathieu...fenomenali

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  3. Ste ho trovato un nuovo componente x l'Iran: Safari (l'ala sinistra della Svezia che guarda caso ha origini iraniane)

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