Maledetto 2


Io vorrei proprio sapere perchè quando è stato inventato il son hanno deciso di ballare sul "2", non potevano semplicemente adattarsi agli standard e ballare sull' "1"?

Facendo un salto indietro: il Son o Danson è un ballo tradizionale cubano nato nella 2° metà dell'800, mettendo insieme la tradizione musicale spagnola (allora colonizzatori dell'isola) con i ritmi africani (gli schiavi).
Il Son era ballato dalla borghesia, ed infatti è un ballo molto elegante ma casto, nel senso che almeno a quei tempi, i nobili non effettuavano movimenti di bacino o torace perchè considerati troppo osè.
Nel contempo il Son è stato il trampolino di lancio per la nascita della rumba e della salsa cubana, balli pìù disinibiti, ballati dagli schiavi lungo le strade e, soprattutto la prima, senza troppe inibizioni.
Inoltre l'attacco per entrambi è sull' "1" ( di solito in corrispondenza dell'attacco del cantante o di uno strumento in particolare) e risulta molto meno complicato.

Ricapitolando: l'attacco per ballare il Son è il "2" e non potete nemmeno immaginare che fatica si faccia a sentirlo nella musica, nonostante siano già 3 anni che ballo. E' come ripartire da zero, iniziare un nuovo corso principianti.
Ad essere sincero, dopo le prime lezioni ero titubante su questo ballo, ma adesso inizia un pò a piacermi anche perchè è uno stile totalmente diverso di ballo, si è più a contatto con la ballerina (non fatevi strane idee....:-)).

Comunque spero in un futuro non troppo lontano di riuscirlo a ballare in maniera decente sentendo finalmente bene il tempo (mediamente serve qualche anno), pertanto adesso non devo rimproverarmi troppo del fatto che faccio fatica ma, devo impegnarmi per riuscirci. Una cosa che mi consola è che anche i miei compagni di corso fanno fatica (tra loro ci sono anche i componenti del gruppo esibizioni della mia scuola che sono a un livello decisamente superiore al mio, e ballano da molto tempo più di me)

Spero di non avervi annoIato con questa piccola riflessione sul mio hobby


Ciao by Ringhio



Obiettivo Stelvio!!!

Ho iniziato a praticare ciclismo amatoriale, insieme ad Ale, poco più di un anno fa.

Ricordo perfettamente quella Domenica di Luglio.


-"Ale che facciamo questo pomeriggio?"-
-"BO!!!"-
-"Che ne dici di andare a fare un girettino in bici?"-
-"Ottima idea...dieci minuti e sono da te"-


Doveva essere soltanto un girettino...invece...


Io con la Canellini di mio papà ed Ale con la sua
mountaine-bike, siamo partiti da Tripoli, in provincia di Mantova, per arrivare dopo 45 Kilometri circa, tra pianura e colline Moreniche, a Valeggio sul Mincio.


Premetto, una "fatica bestia", anche perchè gli stessi 45 Kilometri, li abbiamo percorsi per tornare a casa, ma ripagata pienamente dalla sosta a Borghetto, e dalle pedalate in mezzo alle colline di Volta Mantovana.


Inizia a concretizzarsi da qui, una nostra vecchia, ma nascosta passione: il ciclismo.


Seguirono altre girate: come dimenticare la
Mantova-Peschiera, percorsa, oltre che con Ale, con Simo e Briga, o la Mantova-Verona o la Mantova-Revere, dove il Ringhio, alla sua prima uscita, penso avrebbe voluto ammazzarci, dato che i 20 Kilometri previsti si erano trasformati in 110!!!


Oggi, la maggior parte di noi possiede una bicicletta da corsa:ma niente pazzie premetto!!!


Ale: una Grandis di 30 anni di età:
Briga: una Learco Guerra di 10 anni di età:
Ste (Io): una Learco Guerra di 40 anni di età:
Ringhio: una bici moderna...ma non si sa ancora che sia in realtà...dato che deve ancora sfoggiarla sull'asfalto...


Comunque sia, il sogno che ci accomuna, è quello di scalare la Montagna delle Montagne, o meglio il "Passo dei Passi":


il PASSO DELLO STELVIO...


-22 Kilometri di lunghezza;
-7% di pendenza media;
-pendenza massima 11%;
-36 tornanti da percorrere;
-arrivo a 2758 m.

...detto tra noi...


...Al fa paura!!!


Dopotutto quello che accomuna i ciclisti, oltre alla passione è la fatica.


Anche per questo la scalata a "Sua Maestà Stelvio", rappresenta un motivo d'orgoglio, per tutti gli appassionati di questo sport: grandissimi come Coppi, Bartali, Pantani
hanno contribuito a mitizzare ancora di più questa salita.


"E chissà che, anche Ste, Ale, Briga e Ringhio potranno sentirsi, per un giorno soltanto, come una di queste leggende del ciclismo italiano."


Ora ci accontentiamo di allenarci, sudare, divertendoci sempre e con passione.
Nel frattempo ci godiamo le immagini dello Stelvio standocene seduti "in poltrona", con la speranza che su questo stesso spazio dedicato sul blog, un giorno, ci saranno fotografie scattate dalle nostre macchine fotografiche...

Basta allenamento, sudore e divertimento...
e perchè no...Sognare...

Da qui parte il Blog-Doc dedicato ai nostri allenamenti ed alle nostre avventure su due ruote.


Di seguito, un video amatoriale della grande scalata.

Alla prossima...

ciao ciao Ste

Posta per gli autori

Cari autori, questa parte del blog è riservata a noi. E' contraddistinta dall'etichetta "Comunicazioni".
Ogni consiglio, dubbio o richiesta deve essere inserita con post dedicati, o commenti a questo.
Spero di vedervi presto.

Se non soffriamo, non godiamo!!!!

Se non soffriamo non godiamo!!!!


Sembra questo essere il motto dei giocatori del Milan dopo l'ennesimo avvio in salita (5° consecutivo, dopo quelli con Zurigo, Atalanta, Roma e Real Madrid). Un gol subito in avvio di partita e poi la reazione determinata con la voglia di vincere a tutti i costi.
Ieri sera dopo il gol di Pinzi il Milan, a differenza delle partite precedenti dove ha iniziato a reagire nel secondo tempo, ha cominciato a macinare gioco. Peccato per il gol mangiato da Seedorf imbeccato da un Antonini ("Le ali della libertà" secondo Pellegattone nazionale) che si è fatto trovare pronto alla chiamata di Leonardo.
Nel secondo tempo ecco che entra in azione il rullo compressore Milan, si gioca praticamente a una porta sola, azioni su azioni nonostante il Milan giochi con "un uomo in meno" (Huntelaar inesistente). Il Chievo non capitola anche grazie a un Sorrentino in stato di grazia che salva la porta clivense su tiri di Seedorf, Ronaldinho e Pato.
Leonardo inserisce "Jack Sparrow" Borriello e la partita cambia: intercetta palle in area avversaria, lotta coi centrali del Chievo e da un suo colpo di testa nasce il pareggio. Scodellata di Pirlo in area, incornata di Marco, traversa a portiere battuto, ribattuta in rete di Alessandro il grande ed è pareggio.
Milan sulle ali dell'entusiasmo: Flamini libera Inzaghi in area ma Sorrentino si oppone.
Nel recupero accade di tutto. Granochè si avventa di testa da 2 passi su un cross dalla sinistra. Dida (al contrario di Madrid) si esibisce in un vero e proprio miracolo: con la mano di ritorno toglie il pallone dalla porta. Sembra il Dida del 2003.
Poi da un corner dalla sinistra per il Milan, "Tempesta perfetta" Nesta incorna per il 2 a 1.
Apoteosi Milan
Ormai ci hanno fatto un'abitudine alle rimonte, ma per noi tifosi non è mai facile, però come dice il buon vecchio Tizzi: "Ci dobbiamo credere"
Ora siamo 4° in classifica cosa che all'inizio del campionato era impensabile a -7 dagli Intertristi.
Continuate così ragazzi, continuate a regalarci emozioni ed ora sotto col Napoli.

Per concludere a fine partita tutto il mondo milanista era

INESTASI

Ciao ciao by Ringhio

Organigramma 2009




Presentato oggi l'organigramma ufficiale di questo blog.
Sono ancora disponibili le cariche di Collaboratore marketing, Fotografo ufficiale, Responsabile ufficio turistico, Moderatore del blog e quanto altro venga proposto.
Chiunque fosse interessato, è pregato di inviare richiesta al Presidente.

Per iniziare...parliamo di Motomondiale





Oggi 25 ottobre 2009 in quel di Sepang (Malesia) Valentino Rossi ha scritto la sua 9° sinfonia: Campione del Mondo della classe MotoGp per la settima volta, 9° titolo per il Dottore in carriera.

Gara dominata sin dalla partenza da uno strepitoso Casey Stoner su Ducati,che si è dimostrato un mago del bagnato. Partenza accorta di Valentino che non vuole rischiare troppo visto le condizione proibitive della pista.

In testa Stoner fa gara a sè: infatti dopo pochi giri ha già un discreto vantaggio sul primo degli inseguitori, Pedrosa.



Dietro Valentino tallona Lorenzo, il suo rivale per il Mondiale, partito ultimo causa un errore di valutazione nel giro di allineamento. Giro dopo giro iniziano a scalare posizioni arrivando fino alla 4° e 5°.



Dietro Pedrosa si instaura Dovizioso, il quale però scivola e si deve ritirare quando ormai era a ridosso del compagno di team.



Vale supera Lorenzo e si porta in 4° posizione, e quindi in 3° approfittando della caduta di Dovizioso (sfortunato).


La gara si conclude con l'arrivo in solitaria di "Bastoner" davanti a Pedrosa, finalmente incisivo sul bagnato (bravo) e al Dottore che festeggia con l'ennesimo podio della sua lunga e vincente carriera il suo 9° titolo mondiale con una gara di anticipo.


La prossima gara a Valencia sarà una passerella per il neo campione della MotoGp.


Bravi i rivali di Valentino: Jorge Lorenzo ha dimostrato di essere un bravo pilota ma pecca ancora in "mentalità": non sa gestire le situazioni complicate.

Stoner se non avesse saltato 3 gare per problemi fisici si sarebbe giocato il mondiale con gli altri 2.

Pedrosa va a fasi alterne ma forse non è proprio colpa sua: la Honda da quando ha lasciato andar via Valentino non ci ha capito più niente. Il mondiale vinto da Hayden, non per sminuire l'attuale pilota Ducati, l'hanno vinto più per demerito della Yamaha e non per meriti propri.


Nel pomeriggio inoltre si è svolta l'ultima prova del mondiale Superbike con in ballo il titolo mondiale di categoria con lotta a 2 tra Ben Spies (Yamaha) e "NitroNori" Haga (Ducati).

Il mondiale se lo è aggiudicato il primo, vittorioso in gara-1, approfittando della caduta del ducatista. In gara-2 vana è stata la doppieta Ducati (1° Fabrizio 2° Haga). Spies ha concluso 5° vincendo il titolo con 7 punti di vantaggio sul giapponese in classifica.
Buone prestazioni di Rea su Honda (2° e 3°) e di Biaggi (3° e 6°) su Aprilia.
Vedremo cosa saprà fare il neo iridato della SBK Spies l'anno prossimo in MotoGp sulla Yamaha clienti.

Mi dispiace molto per Haga che non è ancora riuscito a vincere il mondiale nonstante i molti anni di esperienza nelle derivate di serie

La Ducati si consola col titolo costruttori.






Alla prossima...






Ciao by Ringhio





Coming soon analisi del posticipo Chievo - Milan....sperando bene

TU CHIAMALE SE VUOI EMOZIONI...




Mercoledì 21-Ottobre 2009 ore 20:35:


il Milan ha sbancato Madrid.

Si aggiunge così a Fiorentina (grandissimi Prandelli, un mago, “il Gila”, finalmente un bomber vero [BRAVO!!!] e il ritrovato Mutu) e Juventus (grandissimo “San Buffon”, e ottimo Giovinco), al club delle squadre italiane vittoriose in questa terza giornata di Champions League.

Come direbbe Guido Meda il Milan c’è!!!

Eccome se c’è.

Grandissima partita nel tempio del calcio, al “Santiago Bernabeu”, dove grandissimi come Di Stefano, Puskas, Butragueno, Raul, Zidane e Ronaldo si sono consacrati.
E ieri sera su quel prato, un altro piccolo fenomeno del calcio mondiale si è definitivamente mostrato con tutta la sua classe al Mondo del calcio:Alexandre Pato, il “Papero”.


Due gol, prestazione maiuscola, come maiuscolo il Milan ed il suo giovane ed inesperto, per alcuni, incluso il sottoscritto, allenatore Leonardo.
Fino a ieri considerato una grandissima persona dai buoni principi, umile, mai “sborone”, costretto a guidare una squadra svuotata, in giocatori e motivazioni.

Questo è matto…completamente matto”:sono le parole uscite dalla mia bocca una volta letta la formazione che di li a poco sarebbe scesa in campo contro i “Galacticos”.
Milan d’attacco:Seedorf,Pirlo,Dinho,Pippo e Pato in campo.

Dopo la “cappella colossale” di Dida, per me oramai un ex giocatore, si poteva mettere veramente molto male per i rossoneri. Si poteva incappare nell’errore di attaccare con frenesia, alla ricerca del pareggio, disorganizzando la squadra, dividendola in due “tronconi” lasciando di conseguenza ampi spazi ai madridisti, soprattutto a Kaka.

Invece no: Milan tranquillo, convinto, come una grande squadra deve essere, che il pareggio sarebbe arrivato. Perché Real Madrid-Milan non poteva essere decisa da un episodio non conciliabile con la storia e con ciò che rappresenta questo derby d’Europa.

La sassata di Pirlo, l’assist straordinario del capitano, e la magia di Seedorf finalizzati da Pato rendono magica questa serata a me ed a tutti i tifosi milanisti.

Sotto la pioggia di Madrid, tredici ritrovati leoni battendosi con cuore e tenacia conquistano ciò che poche ora prima per molti era impensabile: la vittoria!!!

E allora bravo Leo, bravi ragazzi…CHE MILAN!!!

Anche Battisti, dopo una serata di calcio così, dopo una partita così, dopo un Milan così, al fischio finale avrebbe fischiettato il ritornello di una delle mie canzoni preferite….


Tu chiamale se vuoi Emozioni


Grazie ragazzi…

Di seguito la sintesi Sky







E adesso delirio puro con Pellegattone e Tizzi...
(video tratto dal "Chiambretti Night")





Alla prossima...
ciao ciao Ste!!!

Per non perdere la carica di Amministratore...Parliamo di Real-Milan và...

Scrivo questo mio primo editoriale dedicato al calcio mentre l'Inter e il suo "$pecialone" si stanno giocando, contro la Dinamo Kiev, una buona fetta di Champions League.

Ma oggi è anche la vigilia di una delle partite più affascinanti, se non la più affascinante di tutto il panorama calcistico europeo (trattandosi di Champions) e mondiale:

è la vigilia di Real Madrid-Milan!!!


Elenco un paio di numeretti...tanto per capirci...

16 Champions League, 7 Coppe Intercontinentali, 48 titoli nazionali e tanto , ma tanto altro!

Guardando al presente però, e tralasciando la gloriosa storia di questi due club, la partita di domani non rispecchia i reali valori che questa partita dovrebbe mostrare.
Premetto...sono MILANISTA (e convinto pure!!!) e mi spiace vedere i miei diavoli rossoneri in seria difficoltà;un Milan così non si vedeva dalla malaugurata stagione dell'"idolo" Tabarez che tra l'altro so essere oggi l'allenatore dell'Uruguay...mi vien da dire poveri "uruguaji".
In più abbiamo perso cocci per strada e che cocci:Maldini, Ancelotti e soprattutto...Kaka.
Domani Riki vestirà la "camiseta blanca" e non quella rossonera con la quale ha scritto pagine importanti.Ma il problema è che questo Milan, oltre a perdere in "materia prima", da l'impressione di aver perso in convinzione, scendendo in campo anche contro una qualsiasi Atalanta o ad un qualsiasi Bari (massimo rispetto per questo due ottime società..sia ben chiaro) con paura, con sudditanza.

Fino a Domenica si era detto che a questo Milan mancassero anche umiltà e cuore.Cosa comunque documentata da fatti eloquenti.
Però Milan-Roma me la sono vista.Milan osceno...ma che cuore!!!
Da qui vecchio Milan bisogna ripartire.
Domani si batterà il calcio d'inizio al Santiago Bernabeu chiaramente contro i favori del pronostico (giustamente dato i 400 milioni di euro spesi da quel folle di Perez) ma con la convinzione che ce la si può giocare...perchè siamo il Milan.
E non per fortuna l'Inter, che con il suo "$pecialone" si cala metaforicamente le braghe (tant sota a ghè gninte!!!) in vista della futura Barcellona-Inter (ricordare cari intertristi conferenza stampa post Kazan).

Per concludere:mi balza in mente un coro cantato dal buon vecchio Carletto Ancelotti durante i festeggiamenti della Champions League vinta nel 2007 dai rossoneri.

"Alè,alè, alè Milan alè, forza lotta vincerai non ti lasceremo mai"...

e poco importa se non si riuscirà a vincere; lo sport insegna che ci sono vincitori e vinti.

Ma ai vinti verrà comunque portato un plauso di rispetto se con cuore oltre che con gambe e con tecnica affronteranno questo match.

Il Real è superiore in nomi, gambe e tecnica...speriamo che il buon vecchio Diavolo lo sia nel cuore.


Allora FORZA GRANDE VECCHIO CUORE ROSSONERO...

"Juega e conquista Madrid"


Nella speranza di vedere scene di puro delirio come queste...ahahahah...grande Tizzi!!!






Per sano masochismo ci sono anche un paio di esultanze relative a goal di Kaka ;)
Alla prossima...
ciao ciao Ste!!!

Allenamento da Pasubio

La nostra ultima avventura-allenamento si è svolta sul monte Pasubio, alla scoperta delle 52 antiche gallerie di guerra, che si inerpicavano tortuose in salita verso il rifugio Papa (m.1955).
Si parte da colle Xomo (m.1058) pieni di fiducia ed accompagnati da un bellissimo sole.
Persone persenti: Ale, Marta, Stefano e Simone.
Eccoci insieme (meno il sottoscritto, in arte fotografo) alla partenza.






Tutto procede bene ed in pochi (...) passi arriviamo alla prima galleria





e da qui è tutto un susseguirsi di cunicoli più o meno stretti





Dall'interno delle grotte apparivano squarci della valle





Ogni galleria porta un nome. Ed ecco che lungo al cammino, con piacere ci fermiamo ad ammirare la mitica galleria n 39





Ma ahimè, con l'aumentare dalla quota, le nubi iniziano a turbare il panorama e suprattutto a raffreddare l'atmosfera.
Nonostante il freddo e la fatica, certi spettacoli non vanno perduti..guardate l'ingresso di questa galleria..





Arriviamo finalmente su uno scollinamento ed anche le nubi si aprono...la meta è ormai vicina.
Come lupi di montagna mostriamo il nostro orgoglio e la nostra fierezza..























Arrivati!!! Ecco la facciata del rifugio Papa, tanto desiderato





Dopo il meritato pranzo ci incamminiamo per la via del ritorno, seguendo una strada alternativa (ovviamente imbacuccati fino ai capelli!!)





Il paesaggio lunare mitiga il grande freddo e ci regala scorci d'un altro mondo





Sulla strada del ritorno ci imbattiamo in una frana che ostruisce il passaggio...ma non a noi, ehehe





Dopo ben 3 ore e più di camminata, arriviamo finalmente alla macchina, dove ci dissetiamo ed esultiamo felici per la bellissima giornata.







Consiglio d'amministrazione

Ieri sera in via del tutto eccezionale, si è tenuto un CDA per discutere di alcune tensioni nella compagnia.
Il verdetto della riunione parla chiaro...i soci in primis dovranno impegnarsi d'ora innanzi, a garantire il benestare della compagnia in essere, e di stemprare ogni nodo sul nascere, chiarendo i malintesi.
Nel caso in cui insorgessero nuovi problemi, dovranno essere trattati di gruppo, evitando che ogni singolo componente prenda una strada di proprio conto.


Ovviamente si scherza...ma questo post deve essere da punto di partenza per imparare a gestire ogni componente della compagnia, simpatico o antipatico che sia. Al mondo siamo tutti differenti, ognuno ha i propri limiti e commette svariati errori. Non per questo pero' si deve esser pronti a rinfacciarglieli non appena l'occasione lo permette, poichè vince un detto di Cristo, "Chi è senza peccato, scagli la prima pietra..".
Siamo un po' tutti colpevoli della situazione venutasi a creare e per questo, in via definitiva il consiglio declama che vigilerà stretto per la garanzia della felicià di ogni singolo componente dell'azienda


I soci

Stelvio 2010

Nasce oggi il blog documentario sulla nostra vita, amici di S.Giorgio e dintorni di Mantova.
Qui racconteremo e condivideremo con il mondo le foto, le tecniche e le avventure per i nostri vari allenamenti, nell'ottica futura di compiere la mitica scalata ciclistica al passo dello Stelvio.